In occasione dei primi 100 giorni di mandato, Il Bernina ha intervistato i nuovi membri del Consiglio comunale. In questa seconda e ultima parte abbiamo raccolto le dichiarazioni del consigliere Davide Vassella (dipartimento Turismo, economia, foreste, ambiente e sport), della consigliera Cristina Gerber-Giuliani (dipartimento Educazione, cultura e socialità) e del consigliere Michel Castelli (dipartimento Traffico ed infrastrutture)

Per i tre consiglieri comunali, l’inizio dei lavori è stato positivo. “Ho iniziato bene – spiega Vassella – l’esperienza in Consiglio comunale. L’impegno è grande e i dossier da studiare sono diversi, ma grazie al grande lavoro di preparazione da parte dell’amministrazione il tutto è gestibile. Sul tavolo del Consiglio comunale finiscono tematiche di tutti i tipi e quindi si devono avere conoscenze di base ampie. Sicuramente in questo senso ho ancora molto da imparare”.
All’interno del Consiglio Comunale – come confermato da Gerber-Giuliani – sembrerebbe quindi essersi instaurato un clima costruttivo: “Ho incontrato e conosciuto colleghi molto competenti, disponibili e collegiali. Qualsiasi trattanda riceve le stesse attenzioni necessarie da parte di tutti i Consiglieri. Ognuno di noi porta con sé il proprio fardello di esperienza politica, professionale, ma anche di vita. Ho la fortuna di poter approfittare delle facoltà di ognuno dei Consiglieri”.
Per tutti, l’inizio è stato indubbiamente carico di lavoro. “Lo studio degli atti e lo scambio diretto con il personale dell’amministrazione comunale – afferma Castelli – hanno richiesto nella prima fase un impegno notevole per potermi fare in relativamente breve tempo, un quadro generale completo dei lavori in corso e dei progetti strategici avviati dai nostri predecessori. Adesso inizia il lavoro vero e proprio, ossia la gestione di un dipartimento che è letteralmente carico di lavoro. In generale, mi sento di poter affermare, che la mia entrata in materia sia stata agevolata da un lato dal fatto che all’interno dell’amministrazione comunale ho rincontrato diverse persone con cui ho già avuto il piacere di collaborare in passato e dall’altro lato da una collaborazione positiva con gli altri membri del Consiglio comunale. Come politico – aggiunge – prediligo il gioco di squadra, anche se siamo un gruppo eterogeneo a livello di età ed esperienze professionali, percepisco un forte senso di collegialità all’interno del nostro consesso. In fine, non nascondo la soddisfazione, di poter rappresentare, assieme con la collega Cristina, l’Alleanza del Centro in seno all’esecutivo comunale”.
Secondo Vassella, per quanto riguarda le prime impressioni, è difficile elencare unicamente alcuni temi da portare avanti: “Il Consiglio comunale – spiega – deve avere degli obiettivi comuni e lavorare il più possibile come gruppo, evidentemente nel rispetto delle competenze dipartimentali. Per quel che riguarda il mio dipartimento continueremo a portare avanti la strategia condivisa con Valposchiavo Turismo per diversificare il turismo, cercando di aumentare il numero di visitatrici e visitatori durante le stagioni al momento più deboli. Altro dossier sul tavolo è lo sviluppo del Punto Rosso; siamo solo alle fasi iniziali e bisogna analizzare il tutto con calma e precisione. Ritengo però sia un’occasione importante per lo sviluppo del nostro Comune e di tutta la Valposchiavo”.
In generale, anche Michel Castelli sceglie di non citare tematiche specifiche. “Tutti i temi – spiega – vanno affrontati con la giusta preparazione e professionalità. Oggigiorno la gestione della cosa pubblica richiede un costante impegno sia a livello strategico sia a livello operativo. Inoltre, non va dimenticato che non tutte le tematiche da risolvere sono prevedibili rispettivamente pianificabili e di conseguenza, richiedono un repentino cambiamento delle priorità precedentemente definite e un ulteriore impegno da parte di tutti”.
In questi primi mesi di lavoro, è stato comunque difficile avere contatti con tutte le commissioni, autorità o gruppi di lavoro. “Ho partecipato – afferma la consigliera Cristina Gerber-Giuliani – alla prima riunione della Commissione per la promozione della cultura. Il clima di lavoro si è rivelato molto cordiale, rispettoso e competente. La nuova Commissione è partita subito con la delibera ed il sostegno di copiosi eventi culturali. La mia prima impressione di questi primi incontri è stata molto positiva. Posso assicurarvi che in Valposchiavo l’impegno e il tempo che i vari attori dedicano per la promozione della cultura sono immensi. Il Consiglio scolastico, in carica fino alla fine di giugno di quest’anno – aggiunge – ha iniziato, durante il primo incontro dell’anno corrente, con l’organizzazione e la programmazione dell’anno scolastico venturo. Le trattande sono numerose e i temi sono a volte complessi”.
Durante l’esperienza maturata in questi mesi, uno dei temi più complessi per Vassella, in quanto tocca diversi settori, è la gestione e la convivenza tra turismo e agricoltura. “Sono due pilastri – afferma – della nostra economia e si deve fare il possibile per sfruttare al meglio le sinergie esistenti. Questo comporta la necessità di scendere a compromessi e una buona dose di lungimiranza.
Un’altra tematica complessa – aggiunge – è la situazione del parcheggio per la Val di Campo; dopo la bocciatura del progetto a Pozzolascio dobbiamo trovare un’altra soluzione che risolva i problemi esistenti e che sia condivisa dalla maggioranza della popolazione. Sicuramente trovare la chiave ideale non sarà facile e comporterà un importante investimento di tempo ed energie”.
Per Cristina Gerber-Giuliani, il traguardo principale, che si è proposta di raggiungere durante questi primi mesi di lavoro, è quello di riuscire ad acquisire le conoscenze necessarie per poter sostenere al meglio i collaboratori, le autorità e tutte le persone che lavorano all’interno del dipartimento Educazione, Cultura e Socialità. “L’obbiettivo che mi sta più a cuore – aggiunge – è l’ottimizzazione del sistema scolastico in favore della nostra gioventù e del loro futuro. Sono convinta che l’educazione sia uno dei pilastri più importanti della nostra società, dei nostri giovani e del nostro futuro”.
Le aspettative della popolazione verso il dipartimento di Michel Castelli, infine, risultano alte e concrete. “Durante le serate degli enti frazionali – afferma il consigliere – me ne sono reso conto per l’ennesima volta. Il traffico e le infrastrutture sono molto vicini alla popolazione. La sfida maggiore sarà di riuscire ad accontentare le diverse richieste, sempre agendo nel rispetto degli interessi superiori della nostra collettività. La politica è l’arte della distribuzione delle risorse finanziarie limitate. La sfida principale per il mio dipartimento sarà gestire in modo equo le risorse finanziarie, rispettando tutti gli interessi in campo. Compito di certo non facile, ma se tutti siamo disposti a sostenere anche le iniziative degli altri, ne usciremo tutti vincenti. Sembra un luogo comune – conclude – ma soprattutto in una regione alpina, vale il motto che soltanto l’unione fa la forza”.