Assemblea della Società Storica Val Poschiavo: sulle tracce degli emigranti pasticcieri

0
461
Un fondo trovato per caso in un armadio ci racconta della quotidianità del passato. I documenti sono ora inventariati e conservati al centro di documentazione della Società Storica e sono accessibili agli interessati

È una delle pagine più affascinanti della storia grigionese, fatta di dolci delizie e di duro lavoro lontano da casa. All’assemblea della Società Storica, Matilde Bontognali presenterà la sua ricerca che ci permette di entrare nella quotidianità delle botteghe di Paganino Cortesi in Polonia.

Ormai quindici anni fa la Società Storica aveva lanciato un progetto di documentazione dell’emigrazione poschiavina dei pasticcieri. Contattando collezionisti e testimoni era stato possibile trovare e salvare così centinaia di lettere e documenti che ora sono conservati al Centro di Documentazione della Società Storica in Casa Besta. I materiali hanno continuato ad arrivare anche grazie al passaparola e all’effetto delle attività e pubblicazioni della SSVP. Oggi il Centro a Brusio conta circa 10’000 fonti e 2’000 pubblicazioni raccolte in poco meno di trent’anni di attività. I documenti archiviati toccano ormai tutti i temi della vita sociale in valle, dall’associazionismo alle attività delle aziende, da contratti e testamenti a testimonianze private, come la preziosissima collezione di foto storiche di Luigi Gisep. Questo patrimonio permette di preservare e capire meglio storia della valle. Allora la responsabile del progetto emigrazione Francesca Nussio aveva cristallizzato alcuni aspetti di questa storia in due articoli per i Quaderni grigionitaliani, in alcuni contributi per il Bollettino della Società Storica e con un ampio saggio nel libro del Borgo. Le conoscenze sono pure confluite nell’allestimento di una sala del Museo poschiavino dedicata al tema. Nel dicembre scorso Silva Semadeni ha poi presentato il suo libro “Le cinque ave – Storie di donne poschiavine dell’Ottocento” in cui aggiunge un ulteriore elemento di conoscenza concentrandosi sulle madri, mogli e figlie dei pasticcieri. L’autrice ha iniziato il suo lavoro proprio dai documenti conservati a Brusio per poi completare il suo affresco con molte altre fonti raccolte anche all’estero. Il grande successo del libro di Silva Semadeni supera di gran lunga i confini della valle dimostra come questa storia continui a stupire e a riservare soprese. Questo libro ha anche una traduzione tedesca che verrà presentata lunedì 8 maggio a Coira ciò che permetterà di far conoscere i risultati anche al pubblico d’oltralpe.

I segreti della contabilità

Anche Matilde Bontognali ha studiato i documenti conservati a Brusio per il suo lavoro di bachelor all’Università di Zurigo. Nel suo caso si tratta dei libri dei conti di uno dei protagonisti della prima fase di questa emigrazione: Paganino Cortesi che con il socio Geremia Mini costruì già nel 1793 una sontuosa casa al Borgo, primo edificio di una lunga serie di interventi che avrebbero ridisegnato l’aspetto del villaggio grazie ai proventi dei caffè sparsi in tutta Europa. Matilde presenterà i risultati delle sue ricerche confluiti in un lavoro intitolato: “Quando i numeri raccontano – Vita e commercio di una famiglia di migranti pasticcieri svizzeri di inizio Ottocento ricostruita attraverso i libri contabili”. Con passione e perspicacia la studentessa è riuscita a ricostruire i viaggi (e senza ferrovia e strade la Polonia è davvero lontana), le attività (dagli acquisti alla vita sul posto) fino ai guadagni (alternanti, ma più che soddisfacenti), agli spazi e alle le ramificazioni delle attività. Il suo lavoro è esemplare e dimostra come anche i libri della contabilità aziendale permettano di capire meglio la storia. E il suo studio è un’ulteriore dimostrazione di quanto importante sia il lavoro di raccolta di materiali e di documentazione del passato della valle svolto dalla Società Storica.

Assemblea e conferenza

L’appuntamento è previsto sabato 13 maggio nell’Aula riformata. Alle 17:00 ci sarà dapprima l’assemblea ordinaria della Società Storica. All’ordine del giorno ci sono le nomine statutarie e il rapporto d’attività, ma ci sarà anche da decidere se cambiare il nome alla Società, adeguandosi alla nuova terminologia ufficiale e passando quindi da Val Poschiavo a Valposchiavo. Alle 17:30 Matilde Bontognali ci porterà poi in Polonia e ci parlerà di sacchi di caffè, farina, zucchero e mandorle: gli ingredienti principali del successo degli emigranti pasticceri di un tempo. L’appuntamento è aperto a tutti.


Società Storica Val Poschiavo