Ultima pagina di una fiaba con il lieto fine già scritto, che vede il fanalino di coda Buchs infliggere la seconda sconfitta stagionale alla VPC, quando ormai la promozione era già consolidata. Un goal roccambolesco dopo 2 minuti ed una partita che ha visto gli avversari chiudersi in 11 dietro il pallone, con il coltello tra i denti e con continue interruzioni di gioco, per conquistare una salvezza all’ultimo respiro. Questa in poche parole la cronaca di una partita dove i gialloneri sono arrivati già sazi dopo una stagione formidabile e, nonostante siano scesi in campo per vincere, la tensione rimasta altissima per 21 partite è inevitabilmente calata, portando ad una sconfitta forse ingiusta per quanto visto in campo. Poco importa perché domenica doveva essere ed è stata una giornata di celebrazione e di festa per i colori gialloneri, che hanno compiuto un autentico miracolo sportivo. Non vado ad elencare gli artefici del successo ad uno ad uno perché questi seguiranno nel pagellone stagionale a cura di Mattia Merlo.
Permettetemi un paragone romantico con quella che per gli appassionati è da ricordare come la favola più recente, autentica ed emozionante del calcio moderno. L’impresa storica di Claudio Ranieri che con il suo Leicester City ha conquistato la Premier League nella stagione 2015/2016. Siamo su un altro livello certo, ma la vittoria delle Foxes ad inizio stagione era quotata 5000 a 1, un 11 titolare costruito con una trentina di millioni, quando le stesse rivali in quella sessione di mercato avevano acquistato singoli giocatori per cifre di gran lunga superiori; come ad esempio i 105 millioni sborsati dallo United per Paul Pogba. In questo senso la VPC, viste le difficili condizioni in cui opera, si può tranquillamente paragonare al mitico Leicester, che seppur non potendo contare sulle risorse delle altre sfidanti ha dominato la scena e compiuto un miracolo sportivo. La VPC infatti sappiamo bene che anche solo a livello geografico è costretta ad intraprendere vere e proprie spedizioni, per poter disputare singole partite di campionato, un dispendio di mezzi, tempo ed energie non indifferente che nell’arco di una stagione può essere compensato solo dall’energia pura che scaturisce dal cuore e dalla passione che ci contraddistingue. Al nostro arrivo inoltre ci troviamo di fronte 4 o 5 campi da calcio immensi, tra sintetici ed erba naturale, prima di addentrarci negli spogliatoi che spesso contano oltre 10 cabine e somigliano a dei labirinti. Il bacino d’utenza di queste squadre inoltre, basti pensare alle varie compagini che militano in Liechtenstein, è molto vasto e grazie anche alle ingenti risorse finanziarie alcune nostre sfidanti anche in gennaio sono andate in giro per la Svizzera Orientale a fare la spesa… rinforzando la rosa e selezionando atleti di spessore. A livello numerico le nostre sfidanti hanno spesso avuto l’imbarazzo della scelta, dovendo decidere chi lasciare a casa, mentre nel nostro caso ogni elemento è vitale e anche una singola crea velocemente un manco, a cui bisogna sopperire nella miglior maniera possibile, adattando giocatori fuori ruolo o attingendo alla seconda squadra.
Viste le nostre modeste dimensioni ed il blasone di altre squadre che ad inizio stagione si sono pubblicamente dichiarate sicure di poter conquistare il titolo, i nostri gialloneri di certo non partivano come favoriti. Forse è stato proprio questo a stuzzicare l’orgoglio di un gruppo che con cuore ed unità ha saputo andare oltre le difficoltà e anche nei momenti più disperati (ricordiamo che all’andata la trasferta a Schluein Ilanz è stata intrapresa con una riserva prelevata dagli allievi) ha saputo dimostrare che con il giusto atteggiamento si può raggiungere l’impossibile. Negli ultimi mesi si parlato molto di tutto questo e alcuni di noi sono ancora increduli, forse nemmeno si rendono conto di quanto hanno raggiunto e di quanto questo successo sia incredbile, un vero e proprio miracolo che difficilmente si ripeterà. Servirà forse del tempo per rendersene conto e sveglarsi da un sogno durato 1 stagione, un sogno che vede i gialloneri staccare di 5 lunghezze gli inseguitori al termine di un campionato dove sono 17 le vittorie, 3 i pareggi e 2 le sconfitte, una delle quali lo ricordiamo è arrivata a giochi già fatti. 68 goal fatti, media di oltre 3 goal a partita che fanno del nostro attacco il secondo migliore del campionato, unito alla miglior difesa con 23 goal subiti in 22 partite, un terzo dei quali arrivati in una giornata no, quella di Schaan che rappresenta l’unica vera sconfitta stagionale. Statistiche impressonanti per una squadra che si è sempre allenata a scaglioni, chi a Coira, chi a Poschiavo, chi a Zurigo… ma quando il cuore pulsa all’unisono, anche in campo le combinazioni si trovano a memoria.
Ogni parola è superflua per coloro che domenica hanno partecipato all’aperitivo VPC ed hanno celebrato con noi questo storico traguardo. Ogni parola comunque sminuisce le emozioni ed il grande lavoro di giocatori, staff tecnico, comitato, tifosi, sponsor e ogni singola persona che nel corso degli ultimi anni ha speso anche solo una goccia di sudore, per contribuire a questa incredibile cavalcata. Siamo grati a tutti voi e fin dalla prossima stagione ci sarà bisogno della vostra inesauribile passione e del vostro sostegno per mantenere alto il nome della Valposchiavo in una categoria dove gli avversari saranno implacabili.
Invito tutti però prima di ripartire a mille con la nuova stagione a prendersi un attimo di tempo e riassaporare tutti i passaggi che oggi hanno portato la VPC a diventare campione della 3a lega. Siate fieri del percorso intrapreso e delle soddisfazioni raggiunte, fate un pieno di orgoglio e di energie positive, pronti per lanciarvi al meglio in una nuova avventura.
Sono passati ben 18 anni dalla prima e fino a poco fa unica promozione giallonera in 2a lega e molti dei loro protagonisti sono intervenuti domenica per complimentarsi con la nuova generazione e per ricordare loro con emozione ed affetto, quanto un’esperienza di questo genere sia spesso unica ed indelebile nella vita di persone comuni come noi, che viviamo di semplici passioni. Proprio per creare un ricordo ancora più brillante e vivo lascio ora spazio al pagellone stagionale a cura di Mattia Merlo, un doveroso e divertente riassunto delle prestazioni dei nostri eroi, che di diritto entrano a far parte della storia di questa società e della Valposchiavo.

Agriturismo Miravalle, Albergo Croce Bianca, AXA Assicurazioni, Balzarolo SA, Banca Cantonale Grigioni, Banca Popolare di Sondrio (Suisse), Bar Rampa, Battaglia Logistik AG, Bondolfi Metalmeccanica Sagl, Branchi Macelleria, Branchi Materiali Edili, Casa Vinicola Pietro Misani, Cortesi Alberto SA, Cortesi Costa & Associati SA, Denner, DPStudio SA, Drogheria Farmacia Bernina, Ecomunicare.ch, Elektro Plozza SA, Eraldo Crameri, Eredi Triacca Pietro, Falegnameria Branchi, Ferrari Ennio, Fiduciaria Godenzi, Franco Lardi Metalcostruzioni, Garage Bottoni, Garage Crameri, Garage Heis, Garage Rossi, Helvetia Assicurazioni, Hotel Albrici, Hotel Posta Sagl, Koller Elektro SA, Kuoni Transport AG, La Piruetta-Moritz Gelati, M.+K. Reisen, Macelleria Scalino, Macelleria Zanetti, Marchesi Tetto e Acqua, Mota di Miralago SA, Orologeria Marchesi SA, Paganini Frutta SA, Plozza SA, Priuli Spedizioni, Raselli Erboristeria, Raselli Sport Hotel, Ristorante Motrice, Rossi & Passini, Schlub AG, Semadeni Impiantistica SA, Swiss Helicopter SA, Tipografia Menghini, Tosio Arredamenti, Vecellio Legno, Viva la Pasta, Vodese Assicurazioni, Walo AG, Zarucchi Silvio & Co.
Per la Valposchiavo Calcio
Moreno Cortesi
Il pagellone finale di Mattia Merlo – VPC stagione 2022-2023
Campioni!
La VPC1 dopo una stagione a dir poco strepitosa si laurea campione del campionato di terza lega della divisione Svizzera Orientale. L’avvincente ed estenuante galoppata ha sorpreso davvero tutti e viste le circostanze che da sempre condizionano la nostra realtà calcistica, possiamo tranquillamente parlare di un autentico piccolo miracolo sportivo che difficilmente si ripeterà.
Per premiare e immortalare “gli eroi” di questa impresa il pagellone vuole essere un divertente e pittoresco ricordo da riafferrare in futuro dagli archivi storici editoriali.
In ordine alfabetico:
Cathieni Mattia
“Il bomber” è un vero e proprio fenomeno. Argento vivo misto a tecnica, entusiasmo e serietà d’altri tempi.
Sin dal primo allenamento nella squadra maggiore ha dimostrato di essere di un altro livello facendo la differenza indipendentemente dal malcapitato avversario che si trovava di fronte.
Mattia è il presente e il futuro di questa società… e dopo questo successo, già leggenda!
Earling Braut Haaland
Cortesi Gion
“Il nonno” è un inguaribile calciodipendente. Il suo come-back nonostante le molte primavere alle spalle è una dichiarazione d’amore a questo sport e ai colori gialloneri. La sua esperienza e la sua impostazione verso il gruppo nelle svariate circostanze della stagione hanno dato il valore aggiunto che serve alle grandi squadre per vincere.
Ho cercato a lungo l’accostamento giusto… ma in fondo lui per il pagellone sarà sempre:
Giuliano Giannichedda
Cortesi Moreno
“Poter” è un jolly con potenzialità calcistiche enormi. Quando c’è e sta bene è un valore aggiunto! Purtroppo, problemi fisici dovuti al possente fisico ma soprattutto eventi particolari spesso ignoti, lo tengono frequentemente lontano dal terreno da gioco. Per sua fortuna lo staff tecnico e il nostro fisioterapista personale lo hanno saputo tenere aggrappato al gruppo e risollevare anche nelle situazioni peggiori. Se l’allenatore fosse stato Giovanni Trapattoni sapremmo quale sarebbe l’accostamento del pagellone… ma noi abbiamo mister Zugno quindi: Alvaro Recoba
Cortesi Oscar
“Oski” è tanto silenzioso quanto prezioso. Sempre pronto e determinante quando chiamato in causa mette centimetri, agonismo e le sue lunghe leve in ogni contrasto. Suo probabilmente il gol più bello della stagione.
Sergio Busquets
Costa Francesco
Purtroppo la seconda metà della stagione non partecipa alla cavalcata verso il trionfo perché il suo impegno quale milite della confederazione elvetica non glielo permette. C’è stato però durante l’andata quando ha dato parecchio ossigeno alle punte nei momenti di bisogno. Sigla un gran gol e regala sempre tanta simpatia e buonumore al gruppo. Ragazzo d’oro!
Julian Alvarez
Crameri Mauro
“Etto”, per i più intimi Mauro Crameri, è, come citato in due pagelle precedenti di due suoi grandi amici, un ragazzo d’oro e il futuro di questa squadra. A volte troppo severo con sé stesso. Regala giocate da giocatore vero lungo tutta la stagione. Se trasforma il suo temperamento in rabbia agonistica si salvi chi può. Go for gold Etto!
Gabriel Martinelli
Cristiano Luca
“Capitano mio capitano”. Pensare che voleva appendere le scarpe al chiodo… proprio quest’anno… la stagione della seconda storica promozione in seconda lega… da capitano… è andata bene! Destino! Eterno!
Paolo Maldini
De Campo Alessandro
Gli aborigeni indicavano questo animale con vari nomi, fra cui tarrabah, poirinnah e par-loo-mer-rer. Il nome comune, tuttavia, anziché derivare dai nomi aborigeni deriva dai versi che questo animale è solito emettere durante le ore notturne, che dovettero ricordare ai primi esploratori delle urla diaboliche: inoltre, questo animale è solitamente di colore nero, ma nel caso specifico più unico che raro, è variopinto. Appare estremamente irascibile e rissoso e si nutre di carogne, tutte caratteristiche solitamente associate con facilità a entità malefiche. A supporto di ciò vi è il fatto che localmente questo esemplare è noto anche come Beelzebub’s pup, “cucciolo di Belzebù”, e che negli anni gli sono stati attribuiti numerosi nomi scientifici legati al mondo delle tenebre, come Sarcophilus satanicus e Diabolus ursinus.
Per noi semplicemente Lingia; un giocatore diabolicamente pazzesco!
Raul Meireles
Fiorina Alessandro
“Ale Fiorina” detto anche “Ale il bello” è adrenalina pura. Come la sua canzone motivazionale preferita “Sail”. Pilastro della difesa non molla mai nemmeno un centimetro e dimostra attaccamento ai colori gialloneri come pochi. È uno di quelli che traina il carro dal primo allenamento nelle torride giornate di luglio 2022 fino alle ultime estenuanti settimane di giugno 2023. Instancabile Senatore!
Billy Costacurta
Fiorina Massimiliano
“Giuseppe Garibaldi” l’eroe dei due mondi: prima Sondrio in Serie D ora VPC in Seconda Lega.
Quando indossò per la prima volta, solo e spaesato, la maglia giallonera nel lontano 2018, la VPC era una squadra che lottava a fatica per la salvezza. Oggi, dopo una carriera calcistica straordinaria, corona un altro sogno al limite del realizzabile, trainando i suoi alla conquista del campionato. Imprescindibile!
Branislav Ivanovic
Lardi Matteo
“Kenke”, classe 1994, è uno di quelli che non ha mai abbandonato i colori e ha sempre messo anima e corpo per questa maglia. Uno di poche parole, testa bassa e pedalare. Suo malgrado, il malandato ginocchio, dopo mesi di noie e riabilitazione ha fatto definitivamente “crack” tenendolo fuori dal campo per tutta la stagione di ritorno. Ti aspettiamo presto!
Djibril Cissé
Menghini Danilo
“Dr. Deni” partecipa con grande entusiasmo alla cavalcata vincente giallonera. Gioca molto e nonostante impegni professionali e vita nello zurighese fa enormi sacrifici per esserci sempre.
Annuncia la fine della militanza in giallonero all’apice dei successi sportivi con questa promozione.
Come chiudere in bellezza! Ogni bene per il futuro! La VPC sarà sempre casa sua!
Manuel Locatelli
Merlo Mattia
4 gol e molti assist (purtroppo nemmeno mister Zugnoni ha tenuto il conto) per il trio d’attacco delle meraviglie. Sprona molto, che è un lavoraccio, al fine di mantenere alti livello e tensione (qualcuno lo deve pur fare!). Se la VPC1 è lì dove sta con questo splendido gruppo “misto”, ecco… parte di questo merito se lo prende.
José María Gutiérrez Hernández
Nogheredo Paolo
“Nuro” si è rivelato il vero e proprio asso nella manica di questo trionfo. Saggio e astuto consigliere di allenatore e giocatori, all’occorrenza pronto ancora a indossare gli scarpini come se le primavere fossero solo un numero. Indimenticabile e irripetibile l’impresa di Schluein (1-6) che lo ha visto protagonista per tutta la partita. Ricopre un ruolo fondamentale di unione tra campo e staff tecnico. Un esempio, una leggenda.
Zlatan Ibrahimovic
Plozza Valerio
“Billo” è tra i giocatori valposchiavini più forti di sempre. Colui che dovunque andato ha sempre lasciato il segno. Ricopre un ruolo fondamentale come giocatore ma anche come allenatore dei giocatori fuori valle il mercoledì sera. Ora, in questo lungo e meraviglioso canto del cigno (il Billone ama consapevolizzare il gruppo riguardo la sua età), ha potuto collezionare una Coppa Grigioni e una promozione in Seconda Lega con i colori gialloneri. Il giusto premio!
Clarence Seedorf
Pola Nicolò
“Polansko” torna a essere il giocatore più forte e importante di tutti dopo un calvario durato troppi anni. Finalmente, con tanta fatica e sacrificio, riesce a trovare continuità e condizione. Nonostante i lividi siamo profondi risorge dalle ceneri come una fenice completando una stagione a dir poco clamorosa. 21 gol e la qualità e testa di sempre. Colui che probabilmente più merita e (anche se con molta scaramanzia) più ha creduto in questo sogno. Ciccio está aquí!
Fernando José Torres Sanz
Rampa Saran
“Zaff” è probabilmente il giocatore più completo di tutti. Ahinoi, a volte, è confuso riguardo il ruolo in cui vorrebbe giocare. Consiglio spassionato: c’è un ruolo… che sappiamo tutti qual è e che non ti entusiasma… ma dove se ci sei e se ti impegni non hai eguali! Il futuro di questa squadra in quel ruolo è nelle tue mani!
Theo Hernández
Rossi Daniele
“Big Lello” ha un cuore enorme e ci mette anima e corpo. È una sorta di memory-card visto che salva qualsiasi parola che si dice o gesto che si compie… in ogni ambito e situazione!
È probabilmente il giocatore più cresciuto nel corso della stagione… tant’è che si è laureato persino “Spieler der Runde” in una partita di fine stagione. La strada è ancora lunga ma il futuro non può che essere suo.
Aaron Wan-Bissaka
Triacca Gino
“Gini” è un Jolly societario visto che aiuta sia la prima squadra (principalmente all’andata) che la seconda squadra nel ritorno. È uno dei giocatori di ruolo dalle doti più naturali e di maggior talento della rosa. Anche per lui la strada è appena iniziata ma le premesse lasciano presagire un grande futuro da protagonista assoluto.
Nicolò Barella
Tuena Lorenzo
“Sir Lorenz” è un elemento basilare e fondamentale di questa impresa. Si allena sempre e con grande impegno, tenendo alto il livello di tutto il reparto. Sempre pronto se chiamato in causa, mai una parola fuori posto. Questo incredibile successo non sarebbe esistito senza Lorenzo. Presente e futuro leader di questi colori!
Marc-André ter Stegen
Viviani Omar
“Otmar”, difficile trovare le parole. Uomo vero, persona d’oro, simpatia e felicità contagiosa. Omar è un ragazzo che per quattro lunghi anni si è fatto Morbegno-Valposchiavo per tre volte la settimana senza mancare mai una sola volta nonostante si stia realizzando anche nella sua carriera professionale. Dopo quattro anni “Omar piedi di fata” (o anche “Cleen-Sheet”) ha deciso di lasciare questi colori. Grazie di cuore Omy; una fortuna averti conosciuto ed esserti amico. Ci mancherai. Nella tua bacheca e nei tuoi ricordi più belli, sicuramente questa stagione da Re tra i pali.
Massimo Taibi
Zugnoni Alekos
Alekos è stato a tutti gli effetti il nostro valore aggiunto. Una grossa fetta di questa promozione è merito suo. Gestisce parte degli allenamenti, aiuta con la sua grande professionalità nella cura e prevenzione infortuni e non da ultimo, fa la differenza sul terreno da gioco.
Arrivato quasi per scherzo, per dare una mano a suo padre nella preparazione estiva, si è legato ai colori gialloneri mettendosi in gioco in una realtà completamente diversa. Anche per lui i chilometri e i sacrifici sono stati tantissimi ma sicuramente anche le meritate soddisfazioni che si è preso. Bestione metrosexual!
Andy Carroll
Staff tecnico
Bolandrini Erio
L’intramontabile Erio, il portiere più titolato della storia, da il suo solito enorme contributo allenando i nostri portieri. Grazie!
Menghini Tarcisio
Le sue api assassine colpiscono per davvero. Preziosa spalla di mister Zugnoni che lo ha voluto a tutti i costi nel suo staff. Grazie di tutto!
Nogheredo Paolo
(vedi sopra)
Zugnoni Luigi
“Mida, Re di Frigia”, tutto ciò che tocca diventa oro. Mister Zugno dopo i capolavori con la seconda squadra si prende lo sfizio di vincere il campionato anche con la prima squadra della VPC. Ci ha fatto lavorare tanto e bene, ha saputo gestire le situazioni e comunicare al meglio creando un gruppo bello e vincente. Che dire, abbiamo vinto: Chapeau!
A nome mio e di tutta la squadra vorrei ringraziare tutti coloro che hanno dato il proprio contributo alla realizzazione di questo sogno!
Ma soprattutto grazie a chi ha saputo creare questo fantastico gruppo (su tutti Michele Pedroli e il comitato) che si è distinto per entusiasmo e tenacia.
Last but not least grazie al futbol! Solo questo sport sa regalare certe emozioni e creare rapporti speciali tra gente che senza di esso non avrebbe avuto modo di conoscersi e condividere certe gioie.
Ricordi indelebili che rimarranno per sempre impressi nelle nostre menti e racconti futuri.
Mattia Merlo