«Splendid Time»: un viaggio artistico nell’essenza del presente

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Sabato scorso la galleria d’arte della Pgi ha accolto il vernissage di “Splendid Time”, una mostra che trasmette l’essenza di uno splendido tempo in un’epoca complessa. Quattro artiste si sono unite con l’obiettivo di offrire un’esperienza che mette insieme individualità, riflessione e il bisogno di unire le proprie auree positive.

Come anticipato, la mostra nasce dall’incontro e dalla meditazione di quattro artiste residenti a Poschiavo: Rachele Dorsa, Lucka Turanova Bertschinger, Lina Butenko e Odette Crameri. Dallo scambio di pensieri, di emozioni e di vibrazioni tra le quattro donne, che assieme «viaggiano, si vivono», sorge un collettivo artistico che si propone di offrire un’esperienza che celebra la bellezza e la preziosità dell’esistenza in un momento delicato, marcato prima dalla pandemia e poi dalla guerra. Perché “Splendid Time” rappresenta anche un percorso – e delle persone – che attraversano l’Ucraina e Poschiavo, in cui quattro donne, cercano di trasmettere piccoli tratti di serenità attraverso la loro creatività e passione artistica, fissando nel tempo attuale un momento raro, splendido.

L’atmosfera in galleria risulta subito aperta, spontanea e intrigante, poiché i visitatori sono invitati a lasciarsi trasportare dalle opere senza preconcetti o influenze esterne. «Splendid Time», uno splendido tempo, è quello che le opere immortalano: è un invito a cogliere la bellezza e la preziosità del presente, nonostante le sfide e le difficoltà che la vita può esibire.

Le opere, s’intuisce, nascono da un’esigenza, da un bisogno di esprimersi. La mostra germoglia essenzialmente dalla voglia delle artiste di offrire la propria introspezione e la propria energia positiva al mondo. Mondo che, di questi tempi, risulta sempre più travagliato. E l’offerta di queste artiste trascende a tratti le parole e prende la forma prevalentemente della natura: piante, fiori, erba, foglie, petali, rami. Ma la loro arte è fatta anche di oggetti comuni, di carte calcate a mano con delle riflessioni, di fotografie. Si respira, sospesi temporaneamente dal mondo esterno, un’aria di speranza. Di aura positiva; “positiva perché libera di essere libera”, in cui l’essere umano si interroga e si ritrova, ricercando attraverso i due momenti salienti della vita – riposo e creazione –, anche un contatto con l’essenza della natura.

L’opportunità di vivere questa straordinaria esperienza artistica rimane aperta fino al 23 luglio presso la Galleria Pgi. La mostra è accessibile da giovedì a domenica, dalle 16:00 alle 18:30, offrendo a tutti coloro che desiderano immergersi in questa celebrazione del presente la possibilità di farlo.