Il fascino della Ferrovia del Bernina in mostra

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Nel cuore delle nostre Alpi, la Ferrovia del Bernina si snoda tra maestosi paesaggi, connettendo cuori e menti in un viaggio che incanta e affascina chiunque vi si avventuri. Questa tratta – un autentico gioiello ingegneristico e patrimonio Unesco –, riveste un ruolo fondamentale nella vita e nella storia della Valposchiavo e, al tempo stesso, esercita un’attrazione irresistibile sui visitatori provenienti da ogni angolo del globo.

È forse in virtù di questi fattori che, venerdì sera, il Punto Rosso a Poschiavo si è riempito di un ampio pubblico in occasione della presentazione del libro e della mostra fotografica dal titolo “Ferrovia del Bernina. Una linea, molte prospettive”, la nuova opera di iSTORIA – Archivi fotografici Valposchiavo, nata dalla collaborazione con il fotografo tedesco Stephan Kenneweg-Kamp.

Negli anni Novanta, Stephan Kenneweg-Kamp, che vive a Wuppertal, in Germania, ha conosciuto due passioni. Da una parte la fotografia, la ricerca di scatti preziosi, dall’altra la Valposchiavo, diventata poi meta di innumerevoli viaggi, nella quale, quasi trent’anni fa, ha fatto il suo primo ingresso a bordo di una carrozza panoramica. Già conoscitore ed appassionato di treni e ferrovie, qualcosa della linea del Bernina lo ha attratto da subito e, negli anni, lo ha portato a scattare migliaia di fotografie che avessero il treno retico come soggetto.

Si potrebbe dire che questo viaggio e questa passione, lunghi decenni, hanno ora trovato il loro culmine con la pubblicazione del libro fotografico dedicato alla linea ferroviaria del Bernina. Al fine di poter entusiasmare anche gli altri della bellezza della nostra valle e del treno che la percorre, l’incontro tra il fotografo e i membri dell’Associazione iSTORIA ha fatto nascere l’idea e la possibilità di pubblicare i migliori scatti di Kenneweg-Kamp ritraenti la linea del Bernina. È così, dunque, che con l’intento di mostrare la magia della tratta ferroviaria, il libro fotografico “Ferrovia del Bernina. Una linea, molte prospettive” nasce.

In realtà non si tratta del solito libro. Nel senso che, attraverso fotografie e testi (in tre lingue: italiano, tedesco e inglese) non racconta solo una storia, ma bensì due, come spiegano Pierluigi Crameri e Alessandra Jochum-Siccardi, i membri di iSTORIA. Infatti, aprendo il libro da un lato si osserva un viaggio invernale, che passa dal gelo dell’Ospizio alle nevi del fondovalle, mentre sfogliandolo sottosopra si scopre un viaggio al contrario, primaverile, che porta dal sole di Tirano ai picchi nudi delle montagne dell’alta valle.

In questo modo si traccia un percorso tra stagioni diverse, sia in termini temporali, sia in termini storici. Sì, perché assieme agli scatti a colore vi sono anche alcune splendide fotografie d’epoca, provenienti dai preziosi Archivi fotografici della Valposchiavo. Inoltre, il libro dà voce ad alcuni ferrovieri e addetti ai lavori, i veri artefici e curatori della linea del Bernina, così da enfatizzare il lavoro che sta dietro alla realizzazione e al mantenimento dell’opera ingegneristica e panoramica conosciuta in tutto il mondo. L’interazione nel libro tra passato e presente, attraverso l’arte fotografica, è resa possibile dalla collaborazione tra gli Archivi fotografici di iSTORIA, da cui si sono ricavati gli scatti ancora in bianco e nero, e Kenneweg-Kamp, il quale ha immortalato la tratta nella sua apparenza più moderna.

Esponendo ai presenti quattro scatti estratti dal libro, il fotografo tedesco sottolinea come spesso, al fine di raggiungere lo scatto perfetto, fortuna e coraggio sono elementi fondamentali. Ad aiutare Kenneweg-Kamp nella propria caccia allo scatto perfetto però c’è anche un rapporto amichevole con i collaboratori della Ferrovia Retica, dai quali a volte riceve informazioni preziose che gli permettono di trovarsi al posto giusto, nel momento giusto, così da cogliere l’attimo perfetto in cui le locomotive del trenino rosso percorrono gli ambienti più suggestivi.

Prima di poter assimilare al meglio gli scatti spostandosi nella sala dedicata alla mostra, la parola è passata al direttore della Ferrovia Retica Renato Fasciati, in valle per l’occasione, che si è rivolto al pubblico rimarcando l’importanza della linea del Bernina per il popolo e i visitatori e il legame personale che lo lega alla tratta fin da giovane.

Conclusa la presentazione dell’opera, alcune stampe delle fotografie di Stephan Kenneweg-Kamp, assieme ad alcuni scatti d’epoca, sono state presentate al pubblico nell’ambito della mostra fotografica dedicata all’opera, ospitata nella sala ovest del Punto Rosso.

Questa iniziativa rappresenta un piccolo tesoro che ci permette di esplorare la magia della Ferrovia del Bernina, sia nel presente che nel passato. Grazie al libro e all’esposizione, non solo si possono ammirare panorami mozzafiato e storie intramontabili, ma anche preservare e valorizzare la memoria di questa straordinaria linea ferroviaria per le generazioni future.

La mostra rimane accessibile, dal martedì alla domenica, fino al 27 agosto, dalle ore 15:30 alle 18:30. Il libro, invece, può essere acquistato sul sito www.istoria.ch, in biblio.ludo.teca a Poschiavo e in diversi punti vendita.