La “carica dei 200” ha portato vitalità e allegria in tutto il paese. Obiettivo pienamente centrato per le sei giornate estive organizzate a Brusio sotto il titolo “Divertiamoci insieme”: oltre 180 bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 14 anni hanno aderito all’iniziativa dimostrando così il gradimento delle famiglie e la convinta collaborazione da parte della comunità nel suo insieme.
L’intento del gruppo di mamme che ha ideato e realizzato il progetto era proprio quello: offrire qualcosa di speciale che potesse intrattenere i più piccoli coinvolgendo al tempo stesso le varie componenti del territorio.
“Ci aspettavamo e speravamo in questa adesione convinta, ma siamo rimasti addirittura sorpresi per la massiccia partecipazione anche da Poschiavo e da oltre confine, cioè dal tiranese – é il commento a bilancio degli appuntamenti da parte di Orsola Dorsa Misani, che ha lanciato l’idea insieme a Monica Branchi – forse speravamo in più partecipazione da Brusio, ma siamo comunque molto felici”.
Nel complesso è stata necessaria una grande organizzazione: le attività, infatti, sono state diversificate sia per tipologia che per luogo in modo da promuovere l’ambiente e le sue realtà, partendo dai luoghi solitamente meno frequentati dai bimbi, attraverso tante attività all’aperto, in particolare a Garbella.
Una formula riuscitissima anche grazie alla collaborazione scaturita all’interno del gruppo delle mamme che hanno aiutato sia nella pianificazione che nello svolgimento.
Le giornate, divise in temi, hanno potuto contare su staff di quattro o cinque animatrici per gruppo: una disponibilità ben ripagata dalle grande fiducia dimostrata dai genitori che hanno affidato loro anche i piccoli di tre anni; il successo è stato tale che alcuni, iscritti inizialmente solo alla prima giornata, hanno successivamente deciso di proseguire.
Interessante e particolarmente apprezzata la scelta di far intervenire anche figure esterne provenienti da fuori, come l’insegnante di economia domestica coinvolta per il tema della cucina così come azzeccata si é rivelata pure la suddivisione dei partecipanti per età sia nei laboratori manuali che nella attività sportiva o la musica, opportunità stimolanti e affascinanti per i bambini che – ad esempio – hanno costruito degli strumenti in natura cimentandosi poi in uno spettacolo aperto al pubblico.
Ancora: concentrazione massima e stupore in occasione della visita alla caserma dei pompieri e durante le prove di spegnimento del fuoco; fantasia e creatività, invece, nello svolgimento dei lavori manuali con materiali di riciclo organizzati in alternativa alla gita fra lago e minigolf annullata per via del maltempo.
Tra le novità che maggiormente hanno catturato l’attenzione generale, la giornata dedicata ai sensi, un vero e proprio incontro con gli elementi naturali e i materiali del bosco, con suoni e odori, dagli olii essenziali da conoscere o riconoscere e descrivere aii mandala fatti con i fiori e le foglie.
Nemmeno le condizioni meteo poco favorevoli che hanno condizionato anche il finale, sono riuscite a spegnere l’entusiasmo; la cancellazione della grande caccia al tesoro ha ceduto il passo ad un approfondimento culturale su misura, con visita al Museo di Casa Besta e alla biblioteca a cui é stata abbinata una golosa esperienza in panetteria con preparazione e decorazione delle crostate.
“Alla fine, nonostante le bizze del tempo, siamo riusciti a svolgere tutto quanto ci eravamo prefissati – commenta ancora Orsola Dorsa Misani – potendo contare sugli spazi delle ex scuole de Li Geri che ci hanno accolto per ogni necessità, inclusi i momenti di pranzi e merende o per la caccia al tesoro indoor in cui oggetti si sono mischiati all’uso delle lettere e delle parole.
Intanto si guarda giá al prossimo anno: “Dovremo valutare se mettere un tetto massimo alle iscrizioni – accenna la promotrice – soprattutto per i programmi al chiuso, ma siamo soddisfatte e orgogliose; quindi, ripeteremo l’esperienza apportando i miglioramenti necessari e sempre con l’intenzione di far vivere il nostro paese, stimolando queste forme di impegno e volontariato all’interno della comunità, pur confidando che ci siano i soldi sufficienti per pagare comunque le animatrici”.
Le fa eco Monica Branchi, coideatrice del progetto: “Essenziale per la buona riuscita é stata la collaborazione fra mamme; la sintonia creatasi tra noi ideatrici e con il resto del gruppo è stata un buon punto di forza. Vedere i bambini fare cose nuove, come cantare un mantra o realizzare lavori manuali attingendo alle emozioni é stato stupendo – racconta – anche perché si sono rivelati attenti e generosi nel condividere con noi le loro sensazioni; proporre qualcosa di speciale non é facile, sono orgogliosa e dà grande gioia vedere la felicità di tutti i nostri piccoli”.
RINGRAZIAMENTI
Il primo ringraziamo va alle famiglie che ci hanno dato fiducia, iscrivendo i propri figli, sostenendo così il nostro progetto “Divertiamoci insieme”.
Doverosi sono i ringraziamenti al Comune di Brusio che ci ha sostenuto fin da subito sia finanziariamente che permettendoci di usufruire delle infrastrutture comunali.
Ringraziamo tutti gli sponsor che ci hanno supportato finanziariamente: Banca Cantonale, Banca Raiffeisen, Garage Bottoni, Apimiel, Pianta Costruzioni, dr.med. Mauro Albertini.
Un sentito ringraziamento a tutti gli sponsor che ci hanno offerto gadget e merende, siete veramente tantissimi.
Un grazie speciale va alle mamme che ci hanno aiutato durante le giornate: Lisa, Vanessa, Laura, Ruth, Giovanna, Patrizia, Dalila, Assunta
Ci teniamo a ringraziare Daniela Soler per la giornata cucina, Samanta Paganini con il suo gruppo per la giornata musica, i Pompieri Brusio per la giornata dei pompieri, Mara Paganini per la giornata sensi, e per l’ultima giornata: Ortensia Monigatti (Biblioteca), Marisa del Tenno (casa Besta) e Andrea Rossi (panetteria Rossi).
A tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno contribuito a realizzare questo progetto GRAZIE di vero cuore
Le ideatrici Orsola e Monica