Il lanificio Vetsch si aggiudica il Prix Montagne 2023

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L’edizione 2023 del Prix Montagne, con i suoi 40’000 franchi, ha preso la strada di Pragg- Jenaz in Prettigovia, sede del lanificio Vetsch. «Da quando siamo stati nominati, non è passato giorno senza che ci siamo chiesti se avessimo possibilità di farcela», confida Christoph Vetsch, titolare e Direttore dell’azienda. «È incredibile aver vinto questo premio!» Il lanificio Vetsch, che esiste da oltre 130 anni, lavora fino a quindici tonnellate di lana l’anno, dal materiale grezzo al gomitolo fatto e finito. Questo processo di trattamento completo rende la ditta unica in Svizzera e consente alle aziende agricole della regione di fabbricare più prodotti, il che a sua volta genera ulteriore valore aggiunto. «Senza il lanificio Vetsch, molte aziende dovrebbero gettare la lana senza poter utilizzarla», ha dichiarato Bernhard Russi, Presidente della giuria. «L’impresa è dunque imprescindibile e in più salvaguarda un artigianato tradizionale. Il premio è assolutamente meritato!»

Premio del pubblico della Mobiliare al Berghotel Mettmen
Il Berghotel Mettmen, situato sull’Alpe Mettmen nel Canton Glarona, nel cuore della più antica zona di protezione della selvaggina in Europa, sorge sulle fondamenta di un’ex mensa per gli operai impiegati nella costruzione della diga che svetta alle sue spalle. Otto anni fa, Sara e Romano Frei-Elmer hanno ampliato la struttura rendendola un luogo di incontro apprezzato da chiunque ami la montagna, un successo popolare confermato dalla votazione online, in cui l’albergo ha convinto la maggioranza dei quasi 11’000 votanti. «Il Berghotel Mettmen è un progetto meraviglioso. Sara e Romano hanno avuto il coraggio di realizzare la loro visione e ora danno quotidianamente il massimo con il loro splendido team. Si tratta dunque di un riconoscimento più che meritato», ha affermato Belinda Walther Weger, responsabile Affari pubblici e sostenibilità presso la Mobiliare Svizzera Società Cooperativa.

Premio annuale dal 2011
Il Prix Montagne viene assegnato dal Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) e dall’Aiuto svizzero alla montagna a progetti che contribuiscono palesemente e in modo esemplare alla creazione di valore aggiunto, all’occupazione o alla diversificazione economica delle regioni di montagna. Si è trattato dell’ultima cerimonia di Bernhard Russi il quale, dopo tredici anni in qualità di Presidente della giuria, è stato acclamato dai presenti. Nel 2024 gli subentrerà il pluricampione olimpico Dario Cologna.

Nel 2023, si sono candidati 56 progetti provenienti da tutte le regioni della Svizzera. La giuria ha selezionato sei finalisti, tra cui il lanificio Vetsch, che ha vinto il Prix Montagne dotato di 40’000 franchi. Il Berghotel Mettmen si è aggiudicato il premio del pubblico del valore di 20’000 franchi, finanziato dal 2017 dalla Mobiliare Svizzera Società Cooperativa. Alla votazione online hanno partecipato quasi 11’000 persone.