Nel pomeriggio di sabato 30 settembre, a Poschiavo, hanno avuto luogo i festeggiamenti per il 10° giubileo di HairWellness. La titolare e gerente dell’impresa è Alessandra von Allmen (parrucchiera AFC donna, AFC uomo, con inoltre certificato federale di capacità e professionale federale, istruttrice “Corsi interaziendali”, certificato di truccatrice, vicepresidente di “Coiffure Suisse Grigioni”). Nel suo lavoro è affiancata da Daiana (parrucchiera AFC donna/ uomo, con Alessandra da 8 anni), Giulia (parrucchiera AFC donna/ uomo, con Alessandra da 4 anni) e la nuova apprendista Katia.

Buongiorno Alessandra, quali sono state le maggiori sfide che hai affrontato nel corso dei 10 anni di attività?
Personalmente non mi piace guardare troppo al passato, affronto il presente e il futuro. Ritengo che le sfide facciano parte del proprio cammino e in ogni problema vedo più la soluzione che l’intralcio.
Posso però dire che una sfida è stata trovare la dimensione ideale del salone in quanto al numero dei collaboratori. Quando ho aperto il salone il primo ottobre del 2013, ero sola. Ben presto mi sono accorta che mi mancava la dinamica di un team e così, passo dopo passo, sono arrivata alla costellazione dei collaboratori attuali. Per me è la grandezza perfetta perché familiare.
Durante la pandemia non è stato sicuramente un periodo semplice, specialmente in partenza regnavano ancora incertezze inerenti le misure di prevenzione necessarie. Contemplando le direttive federali e di “Coiffure Suisse”, ho stilato un manuale con un concetto di protezione specifico e tutte le informazioni necessarie per la preparazione e gestione aziendale. L’ho discusso con il team e questa misura ha dato maggior sicurezza sia a loro, sia ai clienti.
Inoltre, mi sono sempre impegnata a rispettare l’aspetto ecologico e il benessere dei clienti, due aspetti strettamente connessi. Purtroppo la tematica del rincaro ha coinvolto pure il nostro settore e i prodotti che usiamo. Sono convinta del concetto ecologico che ho scelto e nessuna sfida mi svierà dalla strada intrapresa.
Come hai visto evolversi le tendenze nel settore della moda capelli durante questo periodo?
È sempre molto interessante osservare come certe annate e tecniche abbiano un “revival”; per esempio la permanente, molto amata negli anni ’80, è stata molto gettonata nell’ultimo anno sia nella donna che nell’uomo.
Molte clienti tendono a tornare “back to the roots”, questo nell’ambito dei capelli bianchi dove non viene più cercata tanto la copertura completa di essi, ma piuttosto un cammuffamento. Anzi, lo sviluppo della moda sprona i giovani a farsi i capelli argentati / grigi anche se non hanno capelli bianchi.
Ci piace essere aggiornate e visitiamo regolarmente molti corsi. Informiamo i clienti sulle novità, ma al centro della nostra attenzione rimangono loro. Ogni cliente è una personalità unica, le consulenze sono molto individuali e adattate alle richieste e ai desideri, alla persona che ci sta di fronte e alle sue proprietà: forma del viso, colore degli occhi, carnagione e molto altro ancora. La moda la facciamo nostra, ma non è essenziale.
Hai introdotto nuovi servizi o prodotti nel corso degli anni? Quali sono stati i più popolari tra i clienti?
Sin dall’apertura ho ricercato prodotti ecosostenibili, senza avere una perdita di “performance” sia per noi che per i clienti. Da quasi sei anni sono riuscita a trovare, e lavoriamo tutt’ora, con una marca che rispetti questi principi, con “standard” etici, ecologici e qualitativi altissimi.
Una delle offerte più popolari è la stiratura semipermanente dei capelli. All’apertura del salone non la proponevo ancora, perché non volevo usare i classici prodotti ad azione chimica. Il prodotto che proponiamo ora agisce fisicamente, lisciando il capello senza alterare la sua composizione in modo che non si crea una ricrescita ma uno “slavaggio” lento. L’efficacia del trattamento si mantiene fino a sei mesi, è molto apprezzato perché facilita moltissimo lo “styling” e la piega a casa.
Hai qualche aneddoto o ricordo speciale da condividere riguardo a questi 10 anni di attività?
I ricordi sono molti e la lista sarebbe lunga. Sintetizzando ne posso elencare alcuni.
In alcune occasioni ho preparato e gestito sfilate di moda con acconciature diverse, una bellissima esperienza con buona affluenza di pubblico.
Durante un festival delle erbe spontanee ho eseguito acconciature e trucco ai bambini per il loro teatrino. Il sorriso sui loro volti e la loro gioia non li dimenticherò mai.
Ho organizzato inoltre alcuni “foto shooting”, i risultati sono immortalati in libri in visione fra le diverse riviste nel salone. È stato un piacere collaborare con i diversi modelli; la loro gioia, motivazione e disponibilità mi hanno spronato molto e colgo l’occasione per ringraziarli.
Ho proposto inoltre alcuni corsi di trucco, molto apprezzati dalle clienti.
Come già specificato, ogni cliente è una personalità unica e al centro delle nostre attenzioni. Indimenticabile la salita con l’apprendista a San Romerio, lo zaino in spalla, per soddisfare la richiesta di una sposa. La sua gioia e soddisfazione rimarranno un’esperienza e un ricordo indelebile.
Al team si stampa sempre un sorriso in viso, quando, durante il massaggio al cuoio capelluto, i clienti si rilassano talmente profondamente che si addormentano; è già successo sia a donne, che a uomini e bambini.
Quali sono i tuoi piani futuri per il salone? Hai in mente nuovi progetti o obiettivi per i prossimi anni?
Sicuramente continuerò il mio lavoro impegnandomi a rispettare l’aspetto ecologico e l’ambiente.
Offrire un servizio individuale e personalizzato, per donna, uomo e bambini, come pure la soddisfazione del cliente rimarranno al centro delle
nostre attenzioni.
La formazione e l’aggiornamento continuo mi sono sempre stati a cuore; continuerò con la formazione di apprendisti come pure con un costante aggiornamento personale e del team.
Ispirazioni e idee ne ho ancora molte, lasciatevi sorprendere!
Foto di Maria Svitlychna