Durante la seduta di Giunta del Comune di Poschiavo del 2 ottobre, è stato discusso e presentato l’accordo di prestazione tra la Regione Bernina e i Comuni di Brusio e Poschiavo riguardante la gestione dei materiali inerti presso la Motta di Miralago II. La sessione, durata circa un’ora e mezzo, è stata caratterizzata da un acceso dibattito, che talvolta ha preso una connotazione polemica; alla fine, però, il Legislativo ha dato il proprio via libera all’accordo.
Marco Lardelli, responsabile del progetto Motta di Miralago II, e il direttore della Regione Bernina, Francesco Vassella, hanno presentato e discusso l’accordo di prestazione. Il direttore Vassella ha sottolineato l’importanza della firma di questo accordo per garantire una gestione efficace della Motta di Miralago II e ha espresso la sua prospettiva sull’importanza dell’iniziativa per la Regione.
Durante la discussione, numerosi consiglieri hanno sollevato domande e richieste di chiarimenti. In particolare, una delle questioni più dibattute è stata quella riguardante la tassa di conferimento dei materiali inerti. Carlo Vassella (Poschiavo Viva), anche in rappresentanza dell’Associazione Artigiani e Commercianti, ha proposto la possibilità di stabilire un tetto massimo per questa tassa. Tuttavia, è stato spiegato che il calcolo del prezzo si basa su diversi fattori, tra cui la media cantonale; per questo motivo, in questo momento, non può essere rivisto.
Reto Capelli (PLD), ha criticato a più riprese l’importo della tassa, affermando che è eccessivamente elevata e che dovrebbe essere cambiata. Inoltre, si è dichiarato apertamente contrario all’accordo, sostenendo che non è ancora maturo e che deve essere migliorato.

Al contrario, i consiglieri Daniele Compagnoni (Poschiavo Viva) e Gianluca Balzarolo (AdC) hanno espresso il loro sostegno. Hanno sottolineato che il progetto, seppur non ottimale, è stato presentato da esperti che hanno valutato attentamente la situazione; è stata inoltre ribadita l’importanza di trovare una via d’uscita al problema del deposito di materiali inerti: rifiutare l’accordo, secondo il loro punto di vista, avrebbe significato ritrovarsi in un vicolo cieco. Balzarolo ha anche sottolineato che, una volta accettato, avrebbe permesso a Poschiavo di avere dei rappresentanti pronti a difendere gli interessi della comunità.
Successivamente, la procedura di votazione ha suscitato polemiche, con il consigliere Reto Capelli che avrebbe voluto presentare una controproposta. Ha sostenuto che la presidente di Giunta, Gabriela Menghini Inauen, non gli avrebbe concesso questa opportunità. Capelli, che ha ricevuto anche un richiamo all’ordine, ha concluso con un polemico “Viva la democrazia!”.
Il risultato della votazione è stato di 12 favorevoli, 2 contrari (i rappresentanti del PLD) e 2 astenuti (tra le fila dell’UDC).
Bravo Reto Capelli hai lottato fino alla fine, ma la maggioranza dei Consiglieri ti ha voltato le spalle, sebbene sono consapevoli che l’accordo ha molte lacune! Si vede che tanti Consiglieri non hanno capito l’importanza di questa votazione.Ti faccio pure un complimento del tuo intervento sul Consuntivo 2022 dell’Ente Turistico Valposchiavo.!!!