Nuova gestione per il Ristorante Al Crott

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Lo scorso sabato 7 ottobre il Ristorante al Crott ha riaperto i battenti al pubblico, con una nuova gestione, ma con gli stessi cuochi e le stessa qualità dell’offerta culinaria. La riapertura, avvenuta un po’ in sordina per stessa scelta della nuova gestrice Jana Baumann, è andata molto bene, con alcune novità che ci facciamo raccontare dalla stessa Jana nell’intervista qui sotto.

Jana Baumann nella Lounge

Jana, già gestrice del pub “Al Crott”, oggi aggiungi alla tua offerta anche il ristorante, una scelta ponderata o un’opportunità colta al volo?
Diciamo solo che si è presentata questa opportunità e ho deciso di provare.

Come mai hai deciso di non pubblicizzare troppo la riapertura?
Non ho voluto fare inaugurazioni in grande, prima cosa perché il ristorante resta lo stesso, con gli stessi cuochi e le stesse attrattive, in secondo luogo perché siamo solo agli inizi e abbiamo ancora da sistemare un po’ di cose e alcune novità da studiare.

Ti occuperai tu stessa del ristorante?
Diciamo di sì, o meglio, mi giostrerò fra pub e ristorante (un po’ meno al pub) aiutata dal mio staff di fiducia. Se vogliamo, a questo team si aggiunge il mio compagno Sergio Ferreira Almeida, già pratico dell’ambiente, che si occuperà principalmente del ristorante, anche nei momenti di mia assenza.

Ci parlavi di novità, puoi svelarcele?
Sì, nessun segreto, abbiamo creato una lounge per i fumatori utilizzabile sia dai clienti del ristorante che del pub anche per i pasti. Al suo interno trovano spazio sedie, tavoli, un divano e una tv (che prossimamente trasmetterà le partite). Lo abbiamo fatto per dare l’opportunità ai fumatori di avere uno spazio al chiuso dove consumare tranquillamente la sigaretta o il sigaro, questi ultimi tra l’altro saranno venduti nel pub.

Un’altra novità sarà la possibilità di consumare piatti di carne pensati per tutti anche nel pub, con offerte a costo ridotto rispetto al ristorante, principalmente hamburger e costine. In più abbiamo studiato un menù dedicato ai lavoratori.

Come ultima cosa, se vogliamo, avendo sia pub che ristorante la gente avrà la possibilità di iniziare con un aperitivo al pub, proseguire con una cena al ristorante e un dopocena di nuovo al pub.

Il piatto forte quindi anche nel ristorante rimarrà la carne alla brace?
Esattamente, con il sistema di cottura grill “josper” la qualità della carne sarà quella di sempre, con prezzi ridotti al pub per venire incontro a tutti i tipi di tasche. La filosofia sarà un po’ meno gourmet, ma pensata anche per la gente del posto che in fondo è quella a cui è rivolto il “Crott”.

E per quanti riguarda i vini?
Di questo sono molto orgogliosa: essendo in Valposchiavo i vini saranno quelli di tutti i produttori della zona; avremo una carta di tutto rispetto. Col pub il vino non era una scelta molto gettonata, ora col ristorante possiamo avere un’offerta molto più ampia, con l’aggiunta anche di alcuni vini portoghesi, spagnoli ed europei. Abbiamo anche il caffè Bernina torrefazione della Valposchiavo e stiamo ancora decidendo passo passo sulle aggiunte sempre nell’ottica di offrire le eccellenze locali.

Qualche evento speciale a breve?
Non voglio mettere le mani avanti, è una cosa ancora in forse, non ancora sicura, ma ci piacerebbe a inizio novembre organizzare sotto la “Tegia Vegia” un concerto dei “Tamara” in collaborazione con i ragazzi della Scuola Musicale Poschiavo. Anche per l’inverno abbiamo alcune idee di eventi che però non vi svelo ancora.

Ultima domanda. Orari di apertura?
Per quanto riguarda il ristorante sarà aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 11 del mattino alle 21.30 (orari di cucina: dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 21.30). Il pub farà i soliti orari e rimarrà chiuso la domenica.

Ivan Falcinella
Membro della redazione