La Giunta comunale di Poschiavo si è riunita ieri, lunedì 20 novembre, per affrontare questioni riguardanti il tasso fiscale per l’anno 2024 e la determinazione della quota per gli acquisti d’immobili da parte di persone all’estero. Inoltre, sono emerse considerazioni critiche riguardo la chiusura emergenziale del Passo del Bernina.
Tasso Fiscale: riflessione sulla sostenibilità finanziaria
Il Podestà Giovanni Jochum ha presentato (soprattutto con il Preventivo 2024) una situazione finanziaria che, seppur non rosea, non appare in cattive condizioni. Il tasso fiscale comunale attuale, pari al 95% dell’imposta cantonale semplice, garantisce un aumento delle entrate fiscali previste per il 2024, stimato in CHF 1’375’998. Nonostante ciò, è stato evidenziato un grado di autofinanziamento problematico, seppur sufficiente per investimenti prioritari, evitando un eccessivo aumento del debito pubblico.
Reto Capelli del PLD avrebbe voluto proporre una diminuzione del 5% del tasso fiscale; tuttavia, in base alle analisi del preventivo, ha valutato questa proposta impraticabile. Di conseguenza, a fronte di una valutazione unanime, si è deciso di riconfermare il tasso fiscale attuale per il prossimo anno.
Acquisti Immobiliari da parte di stranieri
La questione degli acquisti immobiliari da parte di individui stranieri è stata altrettanto oggetto di dibattito. In base alla legge vigente, il Comune può definire le quote per tali acquisti. Si è sollecitata la Giunta comunale a mantenere la percentuale del 100% senza restrizioni per gli acquisti d’immobili da parte di persone all’estero. Nonostante la presenza di limitate vendite a persone domiciliate all’estero negli ultimi anni, l’Ufficio del Registro fondiario cantonale ha comunicato la difficoltà nel determinare con precisione il numero di edifici di proprietà di stranieri residenti all’estero senza generare costi rilevanti.
La Giunta ha deciso all’unanimità di mantenere la politica attuale riguardante gli acquisti immobiliari da parte di stranieri.
Varie ed eventuali
Ruggero Tuena del PLD ha presentato un postulato per la revisione della Costituzione, mentre Carlo Vassella di Poschiavo Viva ha sollevato la questione della chiusura della strada del Passo del Bernina, portando il punto di vista dell’Associazione Artigiani e Commercianti. Esprimendo apprezzamento per chi ha contribuito a risolvere la situazione, ha tuttavia evidenziato lacune nella comunicazione da parte del Comune e del Consiglio comunale durante l’evento, suggerendo la necessità di un miglior coordinamento e comunicazione in situazioni simili in futuro. Vassella, tra le altre cose, ha proposto l’istituzione di una hotline oppure di un’unità di crisi o, ancora, di un piano d’azione. Nessuna risposta è stata fornita, al momento, dai consiglieri comunali.
In questo contesto ricordiamo che una richiesta simile era arrivata anche in seguito al crollo della passerella ai Cortini.
