I comuni grigionesi hanno portato a termine le analisi dei pericoli

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Immagine della prima frana a Bondo © 2017 Kanton Graubünden

I 101 comuni grigionesi sono preparati ad affrontare eventuali pericoli. Questa è la conclusione a cui è giunto l’Ufficio del militare e della protezione civile dopo che le analisi dei pericoli sono state portate a termine e la grande maggioranza dei membri degli stati maggiori di condotta comunale ha terminato la formazione.

L’Ufficio del militare e della protezione civile (UMPC), l’Ufficio foreste e pericoli naturali (UFP) e l’Assicurazione fabbricati dei Grigioni (AFG) hanno condotto e portato a termine le analisi dei pericoli in stretta collaborazione con i comuni. Sotto la direzione dell’UMPC negli ultimi anni sono anche stati istituiti gli stati maggiori di condotta comunale, i cui membri hanno seguito le formazioni e i perfezionamenti professionali corrispondenti. In questo modo i comuni sono pronti per affrontare eventuali eventi.

La colata detritica di Bondo e il flusso di detriti nella frazione di Brienz/Brinzauls hanno mostrato che gli stati maggiori di condotta comunale sono in grado di gestire eventi di grande portata. A seconda della situazione di partenza, in caso di necessità i servizi cantonai competenti e lo Stato maggiore di condotta cantonale forniscono loro sostegno.

«Le basi per l’ulteriore sviluppo della gestione integrale dei rischi sono ora disponibili in tutti i comuni» afferma Bruno Casutt, responsabile uscente del settore della protezione della popolazione/dei servizi e vice capoufficio dell’Ufficio del militare e della protezione civile. Tutte le parti coinvolte nella gestione di eventi hanno partecipato all’elaborazione delle analisi dei pericoli. In questo modo è stato possibile raggiungere un obiettivo importante per la gestione di eventi, ossia conoscere le persone responsabili della gestione di un’eventuali crisi e le loro competenze.