Al CSVP riprendono le endoscopie

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L’Ospedale San Sisto può riprendere da subito gli esami endoscopici temporaneamente sospesi da fine settembre 2023. In collaborazione con Swissmedic sono stati rivisti, adattati e definiti i nuovi requisiti organizzativi e di spazio: il Consiglio di Fondazione ha preso le decisioni necessarie a tal fine e ciò comporterà anche modifiche all’area attualmente occupata dalla sala operatoria. L’obiettivo del CSVP rimane quello di proporre esami e interventi consoni all’effettiva richiesta e in grado di essere offerti a lungo termine nel rispetto degli standard di sicurezza più attuali.

Lo scorso mese di settembre il CSVP è stato sottoposto a un’ispezione da parte di Swissmedic, l’autorità centrale di omologazione e controllo della Confederazione per gli agenti terapeutici. Il controllo, che dal 2023 coinvolge annualmente 25 ospedali in tutta la Svizzera, ha rilevato circostanze che hanno condotto alla sospensione temporanea del servizio d’endoscopia.

Ottimizzazione dell’area riservata alla sala operatoria
Nell’ultima seduta del 2023 il Consiglio di Fondazione (CF) ha dato parere favorevole al progetto riguardante la riqualifica dell’area attualmente riservata alla sala operatoria. La decisione si è rivelata necessaria in risposta all’ispezione di Swissmedic che ha disposto il ripristino della situazione conforme alle prescrizioni per il servizio d’endoscopia. Grazie all’elaborazione del nuovo concetto, sviluppato conformemente alle recenti normative dell’autorità di vigilanza, gli importanti esami diagnostici, che prevedono oltre 200 interventi l’anno, possono ripartire da subito.

Il progetto include necessariamente – sia per motivi funzionali che di logistica – la riqualifica e ottimizzazione dell’area attualmente riservata alla sala operatoria, che sarà adattata alle esigenze dettate dall’autorità di vigilanza.

L’elaborazione di una proposta conforme alle nuove regole di Swissmedic è stata possibile grazie alla collaborazione con uno specialista nel settore della tecnica medica. Giova inoltre rilevare che il nuovo concetto d’utilizzo delle superfici disponibili permette di continuare ad offrire la piccola chirurgia ambulatoriale e altri servizi, in sintonia con gli obiettivi strategici del CSVP e le reali necessità del territorio.

Maggior numero di servizi realisticamente proponibili
Il progetto di adeguamento delle procedure d’intervento secondo gli standard stabiliti è un punto chiave nella strategia del CSVP e dimostra l’impegno nell’offrire la migliore assistenza sanitaria possibile secondo procedure sicure e omologate.

“Il fatto di poter continuare a eseguire esami diagnostici essenziali e in continua crescita quali l’endoscopia – afferma il Direttore Guido Badilatti – rientra nelle priorità del CSVP, il cui obiettivo rimane quello di garantire il maggior numero di servizi realisticamente proponibili in un territorio delle nostre dimensioni, conformemente agli standard sempre più elevati imposti dalle autorità sanitarie superiori”.

Il CSVP è grato alla popolazione per la fiducia accordata e il supporto nella condivisione degli sforzi volti a preservare al nostro territorio il miglior servizio sanitario possibile.