Il 5 marzo 2024 segna un momento significativo per la Valposchiavo, poiché in questa data è stata ufficialmente insignita del titolo di “Regione Svizzera del Gusto 2024” aprendone la rassegna che la renderà protagonista gastronomica di tutta la Svizzera fino alla fine dell’anno. Questo riconoscimento le è stato conferito dalla Fondation pour la promotion du Goût, fondazione celebre per l’organizzazione della “Settimana Svizzera del Gusto” e della rete dei “Grandi Luoghi del Gusto”.
La Valposchiavo ha attirato l’attenzione della fondazione per l’accuratezza dei suoi processi produttivi che mantengono ancora, quale valore centrale, l’importanza dell’uomo, degli animali e del territorio; in più, è stato considerato encomiabile il suo approccio innovativo alla promozione del patrimonio alimentare locale tramite i progetti “100% Valposchiavo” e “Fait sü in Valposchiavo”. La designazione conquistata dalla Valposchiavo non è solo riconoscimento dei suoi prodotti alimentari di alta qualità, ma anche opportunità e sfida per promuovere il suo patrimonio alimentare a livello nazionale e internazionale.
Cassiano Luminati, direttore del Polo Poschiavo e membro della task force multinazionale per la candidatura UNESCO, spiega infatti che: «La Valposchiavo quale “Regione Svizzera del Gusto 2024” è un’importante opportunità per presentare ad un’ampia platea le iniziative esemplari che questo territorio alpino ha messo in campo per salvaguardare, promuovere e valorizzare il proprio patrimonio alimentare, facendolo diventare uno dei principali asset per il suo sviluppo sostenibile e turistico. Inoltre, si inserisce perfettamente negli sforzi a livello internazionale che hanno portato ad avviare il processo per la candidatura multinazionale del Patrimonio Alimentare Alpino per il Registro UNESCO delle Buone Pratiche per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, dove proprio la Valposchiavo “Smart Valley Bio” è una di queste buone pratiche».
Oltre alla valorizzazione del patrimonio culinario, questa rassegna è occasione di promozione turistica. L’invito lanciato dal direttore di Valposchiavo Turismo, Kaspar Howald, infatti è di «mangiare il buon cibo da dove proviene».
Questa rassegna non deve essere solo considerata come dono della tradizione alle generazioni future o come qualcosa di tramandato e che si ha solo in eredità: la Valposchiavo, in un’ottica di partecipazione e collaborazione, vuole sensibilizzare le diverse generazioni ai procedimenti delle filiere agroalimentari per permettere di fare esperienza del connubio reale fra tradizione e innovazione. Per questo, molte aziende apriranno le porte invitando a scoprire direttamente la loro attività, permettendo così di cogliere il processo produttivo in tutte le sue fasi.
La Valposchiavo si prepara quindi a un anno ricco di scoperte e piaceri gastronomici, con un calendario di eventi che si estenderà da marzo a dicembre. Questi eventi culmineranno nella “Settimana del Gusto” che si terrà tra il 12 e il 22 settembre. Il programma include una vasta gamma di attività e iniziative culinarie. Inoltre, ogni mese verrà presentato un “Prodotto del Mese”, selezionato tra le eccellenze locali. Questa iniziativa permetterà di mettere in luce sia prodotti tradizionali che innovativi, tutti certificati con i marchi “100% Valposchiavo” e “Fait sü in Valposchiavo”. Il prodotto di marzo sarà annunciato venerdì 8 attraverso i canali di comunicazione di Valposchiavo Turismo.