Sull’onda dell’entusiasmo per le proposte di sConfini già svoltesi, l’evento più esclusivo dell’edizione 2024 del Festival del Contrabbando culturale sarà la duplice proiezione del documentario CONTRABBANDO del giovane cineasta Magnus Langset, girato e prodotto fra il 2022 e il 2023 nella regione a cavallo fra la Valposchiavo e la Valtellina. Ad entrambe le proiezioni sarà presente il regista, che si intratterrà volentieri con il pubblico.
La proiezione del 25 aprile si avvale della collaborazione de I Film di Devon House e avverrà nell’accogliente fienile di Devon House. Il secondo appuntamento, previsto per il 26 aprile, sarà proposto a Campocologno nella Sala Frazionale.
Nei remoti villaggi alpini svizzeri vicino al confine con l’Italia, nel dopoguerra e fino agli anni ’70 è prevalsa un’epoca di contrabbando. Tonnellate di sigarette e caffè sono state portate dalla Svizzera all’Italia con la forza dei muscoli attraverso gli stretti e ripidi sentieri di montagna. Sono stati coinvolti donne, uomini e persino ragazzini. E, in un certo senso, anche il Consiglio federale.
Il documentario mescola le dichiarazioni di testimoni contemporanei in forma di intervista, l’uso di materiale d’archivio e filmati contemporanei, tracciando un quadro della nostra regione nel periodo d’oro del contrabbando. Le interviste sono state condotte nelle rispettive lingue materne dei protagonisti, in modo da permettere loro di esprimere al meglio aneddoti e ricordi. Per mantenere i costi delle riprese il più bassi possibile, ma anche per garantire intimità e spontaneità ai testimoni, Magnus Langset ha lavorato con una troupe di massimo quattro persone. Regia, telecamera, audio e interprete.
Magnus Langset motiva cosi la scelta del contrabbando nella nostra regione per il suo documentario: “Il mio fascino e interesse per questo argomento ha diverse origini. In primo luogo, sono sempre stato – e sono tuttora – molto interessato alla storia. Soprattutto quei periodi di tempo o eventi che sono ben noti, ma che nel mio ambiente sono conosciuti in modo piuttosto vago. Una vera e propria “ossessione” si manifesta quando scopro che in un argomento si nascondono innumerevoli storie, storie di vita di individui. Insieme al mio amore per il cinema, mi sono convinto che queste storie devono essere raccontate! Il desiderio di occuparmi intensamente del tema del contrabbando è da ricondurre alle mie origini. Provenendo dalla Valtellina da parte di madre, per la precisione da Tirano e Chiavenna, vi ho trascorso parte della mia infanzia e giovinezza. Ho sviluppato un forte senso di legame e interesse per la regione e la gente di questa valle montuosa e bellissima. Mentre raccoglievo le idee per il mio film in vista del diploma, mi sono venuti in mente i racconti di mia madre, che aveva vissuto in prima persona l’esperienza dei contrabbandieri durante la sua infanzia. In quel momento mi è stato chiaro: questo sarà il mio prossimo film.”
Il cineasta
Magnus Luca Langset, nato nel 1995 a Zurigo, è un cineasta svizzero con radici italiane e norvegesi. Oltre a studiare cinema alla F+F School of Art and Design di Zurigo, lavora come montatore e produttore alla Nutshell Films di Zurigo. Il suo cortometraggio di debutto AMIRA (2022) è stato nominato al Festival del Cinema Giovanile Svizzero nella categoria E (U30) ed è attualmente candidato anche al Gässli Film Festival di Basilea nella categoria “Miglior cortometraggio svizzero”. Inoltre, i diritti di licenza sono stati acquisiti dalla SRG SSR per una trasmissione di due anni sul servizio di streaming “Play Suisse”. Ulteriori informazioni: Film svizzeri Magnus Langset.
Giovedì 25 aprile 2024, ore 20.30, Poschiavo, Devon House
Venerdì 26 aprile 2024, ore 20.30, Campocologno, Sala Frazionale
I posti sono limitati e gratuiti. È gradita la prenotazione su s-confini.eu.
Inoltre, in più occasioni è possibile partecipare alla visita guidata alla torrefazione di caffè Zanolari e all’offerta “Sulle tracce del contrabbando a Brusio”. Scoprite i dettagli del programma e la modalità di prenotazione su s-confini.eu.
L’iniziativa è promossa dal Centro culturale Casa Besta e dal MET Museo Etnografico Tiranese, in collaborazione con Valposchiavo Turismo e Consorzio turistico Media Valtellina.
Valposchiavo Turismo
