Maltempo e calo di presenze per la prima parte di stagione turistica in Valposchiavo

0
729

Come da diversi anni Il Bernina, sempre interessato all’attiva turistica della Valle, ha indagato, provando a contattare gran parte degli albergatori del territorio, sull’andamento delle presenze turistiche a circa metà stagione estiva (fine luglio 2024). Ringraziamo tutti quelli che, seppur occupati dall’accoglienza degli ospiti, si sono prestati a rispondere alle nostre domande.

Dalle prime impressioni ricevute sembra che la tanto temuta “stagione fiacca” sia arrivata, così ci racconta Walter Nadaia, gestore dell’Hotel Le Prese. Il calo è stato importante, non certo favorito dal meteo della prima parte di stagione, ma nemmeno da smottamenti, interruzioni stradali e della ferrovia. I ritmi sembrano pertanto tornati a quelli del periodo pre Covid19, con la stagione che parte da giugno e incrementa sino a ottobre, vanificando in qualche modo gli sforzi delle aperture anticipate a Pasqua.

“Abbiamo però notato una cosa molto positiva, – prosegue Nadia – ovvero un importante aumento degli eventi speciali, quali matrimoni e feste famigliari e aziendali: abbiamo già per il 2025 moltissime riservazioni. Ci fa molto piacere inoltre essere diventati una destinazione per parecchie coppie anche oltre Bernina”.

In conclusione, per Nadaia è troppo presto per sbilanciarsi sull’esito finale della stagione; al momento la speranza è quella di avere un’ottima seconda parte d’estate e un altrettanto soddisfacente autunno.

Dall’Albergo Lardi di Le Prese, anche la proprietaria Paola Sala-Lardi si augura che vi sia una seconda parte di stagione migliore della prima. Fino ad ora anche all’Albergo Lardi si è riscontrato un grosso calo di presenze rispetto agli ultimi anni; proprio in questi primi d’agosto, però, le prenotazioni sembrano in aumento, si spera soprattutto nella clemenza del tempo.

Sempre sulle rive del Lago, nonostante il tempo tiranno, l’Albergo La Romantica, come ci spiega il proprietario Flavio Lardi, ha invece per ora registrato un’estate soddisfacente. “Arrivare alla fine di ottobre sarà una sfida, – afferma Lardi – ma sappiamo che dopo il brutto tempo arriva sempre il sole! Dopo gli anni della pandemia e del post pandemia, questo sarà l’anno ideale per stilare statistiche veritiere sull’andamento e il valore effettivo della Valposchiavo turistica. Dovremo essere ancora più bravi in futuro e cercare in tutti i modi di equilibrare i 6 mesi estivi ai livelli raggiunti negli anni scorsi. Il gioco si fa interessante!”.

Spostandoci in quel di Poschiavo, scopriamo da Claudio Zanolari che l’Albergo Croce Bianca ha evidenziato un andamento dei primi sei mesi dell’anno in linea con quanto raggiunto nell’anno precedente. L’avvio della stagione, seppur caratterizzato dal brutto tempo e quindi da una condizione poco favorevole per una destinazione turistica di montagna, è stato comunque positivo, portando buoni risultati. Anche grazie a diversi gruppi che tornano regolarmente per le vacanze in Valposchiavo.

“L’estate sembra ora più movimentata, – prosegue Zanolari – e siamo fiduciosi (sicuri) possa chiudersi al meglio. Per quanto riguarda l’autunno, le prenotazioni arrivano ancora un po’ a rilento ma restiamo ottimisti in virtù del fatto che gli ospiti decidono, sempre più, di confermare le vacanze a breve termine. Nel frattempo, con grande entusiasmo, possiamo anticipare che il nuovo progetto Croce Bianca, con ampliamento dell’offerta per pernottamento e benessere in Valposchiavo, sarà ultimato in primavera 2025. Vedrà finalmente la luce alla fine dell’inverno 2024/2025, o, al più tardi, all’inizio della primavera del prossimo anno”.

Infine, dalla amena Cavaglia, riceviamo dalla proprietaria della Stazione Cavaglia, Corinne Arner-Semadeni, delle indicazioni positive soprattutto sulla ristorazione: “Funziona benissimo, soprattutto la terrazza a pranzo e nel pomeriggio. Per quanto riguarda i pernottamenti vanno su e giù, a onde. Le ultime settimane di giugno sono andate benissimo, mentre il luglio è stato catastrofico con un po’ di ripresa in questi ultimi giorni. Per il momento – conclude – non ci sono prenotazioni per ottobre”.

Ivan Falcinella
Membro della redazione