Ad aprire la quarta edizione di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo, il festival dedicato alla produ-zione letteraria svizzera nelle quattro lingue nazionali, venerdì 4 ottobre, ci saranno due appuntamenti. Il già annunciato concerto di Kety Fusco, alle ore 21 sarà preceduto, alle 20, da Olimpia De Girolamo, che a Poschiavo proporrà una performance per il progetto Vulcano della RSI ReteDUE.
Come tradizione del festival, quindi, l’inaugurazione coniuga e miscela le arti, proponendo una serata all’insegna della letteratura e della musica, con un doppio appuntamento.
Prosegue, quindi, anche la collaborazione, iniziata nel 2023, fra Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo e Vulcano della RSI Rete Due. Olimpia De Girolamo realizzerà la performance “Senza una stanza”. Quali luoghi sono necessari per scrivere? Una riflessione su uno spazio intimo per creare e per aderire alla propria natura più profonda. Un Vulcano il cui magma parla la lingua dell’anima.
https://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/vulcano/
Olimpia De Girolamo nasce a Napoli nel 1975 e vive in Svizzera dal 2002. Attrice, formatrice teatrale, drammaturga e scrittrice e co-dirige l’Agorà Teatro di Magliaso. La sua prima opera per il teatro è il monologo La Mar. Esordisce come scrittrice di narrativa vincendo il concorso Opennet nell’ambito delle giornate Letterarie di Soletta con il racconto “Il primo scalino. L’assalto del passato” che sfocerà nel suo primo romanzo “Tutto ciò che siamo stati” edito nel 2022 da Gabriele Capelli Editore, tradotto in francese da Lucie Tardin per le edizioni La Veilleuse nel 2024. Vince la Borsa di creazione Letteraria di Pro Helvetia nel 2023 e pubblica nell’aprile 2024 il suo secondo romanzo “Volontà”. Un suo racconto dal titolo “Quattro del mattino” è inserito nel numero 18 di Viceversa Letteratura.
PRESENTAZIONE PROGRAMMA e CONFERENZA STAMPA
Il programma dell’edizione 2024 di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo, che si terrà dal 4 al 6 ottobre, sarà reso noto il giorno 10 settembre, in seguito alla conferenza stampa di presentazione, che avrà luogo a Poschiavo in mattina.
Un, due, tre… Stella! è il tema dell’edizione 2024
Il tema dell’edizione 2024 di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo è Un, due, tre… Stella!
Un tema che riconduce all’infanzia, ai giochi dove il gruppo è essenziale e in cui disciplina e piacere si sommano. Quando si gioca a Un, due, tre… Stella! si va insieme verso un obiettivo comune, ciascuno con la propria strategia, attraverso stasi e movimenti lenti o veloci. Non sempre la strategia vincente è la stessa, le condizioni di ogni singola partita determinano cosa funziona e cosa no. Così accade nella vita e così accade anche nella letteratura.
In letteratura infatti, come nel gioco che dà il nome al festival del 2024, le strategie mutano e mutano i risultati. Giocare è una questione molto seria, anche quando applicata al solitario mestiere dello scrivere. Con questo tema, il festival vuole onorare non solo le quattro lingue nazionali, come già è stato fatto nelle precedenti edizioni, ma anche le diverse scritture e il gioco che si nasconde dietro ciascuna di esse. Tutte confluiscono verso gli stessi punti: la narrazione del sé e del mondo e l’incontro con il lettore. Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo desidera, ancora una volta, dare spazio a tali narrazioni e ospitare questo incontro.
Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo nasce da un’idea di Begoña Feijoo Fariña, coordinatrice del progetto, e si avvale di un comitato di programmazione composto da Walter Rosselli (Scrittore e traduttore dal romancio e dal francese), Fabiano Alborghetti (Poeta e promotore culturale, Premio svizzero di let-teratura 2018 e Presidente della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana), Ruth Gantert (mediatrice culturale, redattrice e traduttrice, direttrice artistica del Service de Presse Suisse, direttrice redazionale della rivista letteraria annuale svizzera Viceversa), oltre che dalla stessa Begoña Feijoo Fariña (Scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale e letterario).
Fra i primi che hanno confermato il loro sostegno a LETTERE DALLA SVIZZERA ALLA VALPOSCHIAVO 2024 ricordiamo: Promozione della Cultura del cantone dei Grigioni, Pro Helvetia, Fondazione del Giubileo della Mobiliare Società cooperativa, Fondation Philanthropique Famille Sandoz, Migros Engagement, Landis & Gyr Stiftung, Gohner Stiftung, Fondazione UBS per la cultura, ProLitteris, Promozione della Cultura del comune di Poschiavo, Oertli Stiftung, Kurt und Silvia Huser-Oesch Stiftung, Lia Rumantscha, Buono Svizzero de Libro, Stiftung Kultur in Waldhaus, Willi Muntwyler Stiftung, Banca Cantonale Grigione, InfoRLife, Stavros S. Niarchos Stiftung, Hotel Suisse, Comune di Brusio, coltiviamo-sogni.ch e Al Canton
In collaborazione con: Valposchiavo Turismo, Viceversa Letteratura, Casa della Letteratura per la Svizzera Italiana, Rete Due, Premio Letterario Grigione e Association des ami.e.s de Philippe Rahmy
Mediapartenariato: SRG SSR idée Suisse