Le Prese si prepara per la nuova stagione sul ghiaccio: intervista a Roberto Menghini

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Con l’arrivo dell’autunno, la pista di hockey su ghiaccio comunale di Le Prese si appresta a riaprire i battenti, offrendo un punto di riferimento sportivo e turistico per la Valposchiavo. In un momento di pieni preparativi, abbiamo incontrato Roberto Menghini, capo ghiaccio della struttura, che ci ha raccontato delle sfide e delle aspettative per la nuova stagione.

“Dall’inizio di ottobre abbiamo cominciato i primi lavori di preparazione,” spiega Menghini. “Ci siamo dedicati alla pulizia delle balaustre, del fondo e all’impostazione delle reti. Questi sono lavori essenziali, anche se spesso si svolgono dietro le quinte. Siamo già a buon punto, ma c’è ancora molto da fare.”

Le condizioni atmosferiche, come sempre, giocano un ruolo fondamentale nella creazione del ghiaccio. “L’anno scorso, per esempio, abbiamo dovuto posticipare l’apertura a causa delle temperature troppo alte. Quest’anno, invece, è stata la pioggia a creare problemi: mentre le macchine erano in funzione, si è formato del ghiaccio in eccesso che abbiamo dovuto rimuovere prima di poter procedere con la sbiancatura del fondo.”

La pista di Le Prese, realizzata anni fa, ha ormai consolidato il suo ruolo di punto di aggregazione per la comunità locale, ma anche per i visitatori. “All’inizio c’erano dubbi sull’utilità della pista, ma i numeri parlano chiaro,” racconta Menghini. “Oltre ai ragazzi dell’Hockey Club Poschiavo e alle ragazze che praticano la danza sul ghiaccio, vediamo molte famiglie e bambini che imparano a pattinare. Inoltre, il turismo è in crescita: soprattutto durante le ferie, molti turisti, anche dalla vicina Valtellina, vengono qui per qualche ora di svago all’aria aperta.”

Oltre al suo ruolo come capo ghiaccio, Menghini è anche un grande tifoso dell’Hockey Club Poschiavo. “L’anno scorso la squadra ha vinto il campionato, e c’è grande entusiasmo per questa stagione. Abbiamo visto un ringiovanimento del team, e speriamo che i nuovi arrivati possano dimostrare il loro valore e portare avanti questa energia. L’importante è che ci sia impegno da parte di tutti, e che chi è vicino alla fine della carriera sappia lasciare spazio ai giovani con serenità.”


Foto e video di Bruno Raselli – Testo di Marco Travaglia