Riqualificazione del Ponte di Cimavilla e Punto Rosso: chiesto un rapporto dettagliato

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Lunedì 18 novembre, la Giunta comunale di Poschiavo ha affrontato diverse questioni di interesse pubblico sotto il punto “Varie ed eventuali”. Tra i temi principali, si è discusso della riqualificazione del ponte di Cimavilla, un intervento strategico per migliorare le infrastrutture locali, insieme ad altri argomenti rilevanti come la gestione dell’area di campeggio in Val di Campo e la situazione del Punto Rosso.

Un concorso per il ponte di Cimavilla

Michelle Castelli ha descritto la situazione attuale del ponte di Cimavilla, sottolineando la necessità di una riqualificazione che risponda sia all’aumento del traffico sia alle esigenze di sicurezza. Non è possibile spostare il ponte e nemmeno limitarsi a modificare la sua geometria o aumentare la portata del peso, poiché queste misure non risolverebbero i problemi in modo definitivo. La soluzione richiede una visione più ampia che tenga conto dell’intero contesto viabilistico e urbano.

Per rispondere a queste esigenze, martedì 19 novembre è stato ufficialmente esposto dal Cantone un concorso di progetto. Le proposte dovranno includere non solo il miglioramento del ponte ma anche una rivalutazione dell’area circostante. La partecipazione al concorso segue un sopralluogo effettuato nel 2023 dalle commissioni federali, che avevano già identificato le criticità. Le tempistiche fissate prevedono la consegna dei progetti entro febbraio 2025 e la selezione del vincitore entro settembre dello stesso anno.

La questione del Punto Rosso

Durante la seduta, Reto Capelli, intervenendo a nome del Partito Liberale, ha espresso preoccupazioni riguardo alla gestione del Punto Rosso. Capelli ha evidenziato come non vi sia ancora una strategia chiara per sfruttare al meglio questa struttura, che potrebbe diventare una sala polifunzionale. Il partito non si ritiene soddisfatto della situazione attuale e ha chiesto che la Giunta comunale sia maggiormente coinvolta nella gestione del tema. La proposta avanzata al Consiglio comunale è di discutere l’argomento nella prossima seduta della Giunta per fare un punto della situazione e pianificare i prossimi passi.

Le aree campeggio in Val di Campo

Ruggero Tuena, rappresentante del PLD, ha portato all’attenzione della Giunta una problematica legata al turismo in Val di Campo, leggendo un messaggio dell’Associazione Poschiavina Esploratori (APE). Quest’anno, infatti, l’area campeggio della valle non è stata disponibile.

A rispondere è stato il consigliere comunale Davide Vassella, il quale ha ricordato che, nel corso degli anni, alcune aree campeggio, come quella di Cavaglia, sono andate perdute, mentre quest’anno non è stato possibile accettare gruppi in Val di Campo. Per quanto riguarda il 2025, Vassella ha confermato che sarà nuovamente disponibile l’area campeggio presso il lago di Saoseo, sebbene per un periodo limitato di alcune settimane. Le esigenze turistiche si scontrano infatti con gli interessi agricoli della zona, rendendo difficile una gestione più estesa. Tuttavia, sono in corso valutazioni per individuare altre aree in valle, al fine di ampliare l’offerta campeggio e rispondere alla crescente domanda.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione