Dallo scorso aprile, Prada ha accolto fra i suoi cittadini residenti un 24enne molto atletico che ha deciso di trasferirsi insieme al padre in Valposchiavo. Il suo nome è Alexis Lherieau, nazionale svizzero di triathlon.
Il Bernina ha avuto il piacere di ospitare la giovane promessa dell’atletica svizzera presso la sua Redazione per un’intervista.
Alexis, innanzitutto benvenuto in Valposchiavo, vuoi spiegarci un po’ in cosa consiste il triathlon e da quando lo pratichi?
Grazie per il benvenuto. Allora, il triathlon è uno sport composto da tre discipline sportive: la corsa, il nuoto e il ciclismo. Personalmente io lo pratico sulla distanza olimpica, che prevede 1,5 km di nuoto, 40 km di bici e 10 km di corsa (in alcuni casi queste distanze sono dimezzate). Ho iniziato la mia carriera sportiva come nuotatore, poi mi sono avvicinato al triathlon verso i 16 anni e, dopo tanti allenamenti, sono diventato professionista tre anni fa.
Puoi dirci qualcosa della tua carriera?
Certo, a livello di club sono nella squadra di triathlon Ubuntu, al contempo faccio parte della nazionale svizzera. Lo scorso anno sono stato campione svizzero under 23; nel 2024 purtroppo ho avuto un infortunio alla spalla che mi ha condizionato per gran parte della stagione. Riuscivo a gareggiare, ma non ero al 100%, quindi le mie prestazioni ne hanno risentito. Ora da circa 3 mesi sono completamente guarito e sono pronto per ricominciare il prossimo marzo più motivato che mai.
Come mai hai scelto di venire a vivere in Valposchiavo?
Ci sono diversi motivi, uno è stato quello di seguire mio padre, la cui compagna è di questa zona. Un altro motivo a mio favore è che ho scoperto per coincidenza che la mia mentore, nonché la mia insegnante di yoga, Ursina Badilatti, proviene da Poschiavo. Il mondo è piccolo! Terzo ed ultimo motivo, forse il più importante, è che la Valposchiavo è un posto ideale per allenarmi in tutte le mie tre discipline sportive.
Quanto ti alleni? Lo farai spesso qui in Valposchiavo?
Durante la mia prima visita, quando ho scoperto Poschiavo, ho spesso corso intorno al lago (a volte anche due volte di seguito) e fatto diverse uscite in bicicletta di centinaia di chilometri con mio padre, una volta anche in compagnia di Matteo Badilatti. Presso la piscina di Poschiavo mi alleno anche 6 volte la settimana, sono stati molto gentili e posso allenarmici bene. La maggior parte degli allenamenti, però, li farò in Spagna, nei campi di allenamento della nazionale o del mio club, con cui giro praticamente tutto il mondo. Di solito in estate facciamo anche tre o quattro settimane di allenamento in altura qui vicino, a St. Moritz, con la nazionale.
Foto gentilmente concesse da “Swiss Triathlon”
Quanto ti piace la vita sportiva che conduci attualmente?
Davvero tanto, mi piace allenarmi, visitare il mondo, sviluppare il mio potenziale al massimo nelle varie tappe del mio cammino. Credo che per un giovane fare sport tutti i giorni sia molto benefico per la fiducia in sé stessi e la salute.
Parlando di giovani, cosa consiglieresti a quelli che vogliono avvicinarsi al triathlon?
Prima di tutto di divertisti, senza pensare subito di raggiungere la nazionale o grandi club. Oltre a divertirsi consiglio di dormire bene e mangiare bene. E poi tanta pazienza, come per tutte le cose, per raggiungere un obiettivo serve molto tempo, tanta forza di volontà e perseveranza.
Un atleta di triathlon professionista guadagna bene?
Purtroppo questa è una nota negativa: gli atleti professionisti in Svizzera non hanno uno stipendio e dovendo allenarsi praticamente tutto il giorno, tutti i giorni, non hanno tante possibilità di fare altri lavori per mantenersi.
Viviamo di sponsorizzazioni: se riusciamo a trovare partner con la nostra stessa mentalità vincente a sostenerci riusciamo a raggiungere gli obiettivi sportivi.
Quindi sei sempre alla ricerca di sponsor? Anche qui in Valpschiavo?
Sì, per me gli sponsor sono fondamentali per andare avanti nella mia carriera, mi farebbe ancora più piacere portare il nome della Valposchiavo, mia nuova terra di adozione, in giro per il mondo.
Se ci sono persone o sponsor qui in Vaposchiavo che volessero supportarmi con il mio progetto per andare ai giochi olimpici di Los Angeles sarei veramente grato.