Oltre 60 judoka con disabilità intellettiva di 7 Paesi diversi s’incontreranno dal 28 maggio al 1° giugno 2025 nella Valposchiavo per un festival di judo europeo. Il torneo è organizzato dall’associazione Swiss Adaptive Judo in collaborazione con Special Olympics Switzerland e la Federazione svizzera di Judo & Ju Jitsu.
Per la seconda volta il festival Adaptive Judo si svolgerà nella Valposchiavo. In quest’occasione i judoka con disabilità avranno modo di misurarsi a livello internazionale e di farsi conoscere a un pubblico più ampio. Ma questo festival di judo è, per tradizione, molto di più che una pura manifestazione sportiva. La magnifica regione della Valposchiavo richiamerà anche quest’anno quasi 200 ospiti, che accompagneranno i judoka. I numerosi visitatori provenienti da Romania, Irlanda, Estonia, Austria, Italia e Ungheria non solo garantiranno un’atmosfera coinvolgente per tutte le competizioni, ma si renderanno anche protagonisti di indimenticabili gite alla scoperta di questo paesaggio idilliaco.
I judoka svizzeri non vedono l’ora che questo torneo casalingo abbia inizio. Lea Burkhardt, Co-Presidentessa del CO e portavoce degli atleti, afferma: «Sono molto felice per le mie competizioni e le gite. Ma è anche un vero onore poter ricevere le e gli atleti di nazioni diverse in veste di Paese ospitante».
Non solo sport: una proposta indimenticabile per i judoka e per i fan e i familiari che li accompagnano
Oltre alle competizioni sportive, le delegazioni potranno approfittare di un ricco programma a latere nella pittoresca regione della Valposchiavo. Il check-in sarà di mercoledì presso il Punto Rosso, dove, dopo l’accreditamento, verrà assegnato ai partecipanti il rispettivo alloggio in uno degli otto hotel a disposizione. Ogni sera, tutte le delegazioni si ritroveranno per una cena conviviale al Punto Rosso. Al di là delle competizioni, vi sono numerose attività in programma: un’escursione sull’Alpe con una caccia al tesoro multi-sport e, in caso di bel tempo, una grigliata in compagnia, una gita con la Ferrovia Retica con annessa passeggiata nel meraviglioso paesaggio nonché l’opportunità di familiarizzare con la disciplina sportiva TAISO. Anche per i coach è previsto un workshop speciale. La tradizionale discoteca per gli atleti nella serata del sabato rappresenta la ciliegina sulla torta, la degna conclusione dopo un’intensa giornata di competizioni.
Il CO locale ha il supporto di Valposchiavo Turismo
La Valposchiavo non è stata scelta come sede ospitante solo per le sue attrazioni turistiche, ma anche perché i due principali responsabili di questo straordinario evento hanno un rapporto intimo e profondo con questa regione: la famiglia di Mario Bontognali ha radici nella Valposchiavo e anche sua moglie Cecilia Bontognali-Evenblij si sente davvero a casa in questi luoghi. I due ricevono inoltre un importante supporto da Valposchiavo Turismo.
Swiss Adaptive Judo
L’associazione Swiss Adaptive Judo promuove il judo per i bambini, i giovani e gli adulti con una disabilità. Organizza e sostiene attività che incentivano l’amicizia, la solidarietà, l’inclusione e l’uguaglianza all’interno della società. Mario e Cecilia Bontognali-Evenblij compongono il consiglio direttivo e si occupano da oltre 25 anni d’insegnare il judo a bambini, giovani e adulti con bisogni speciali.
Il judo in Special Olympics
Il judo è l’unico sport da combattimento presente in Special Olympics ed è una disciplina molto amata in Svizzera, con oltre 200 judoka attivi. È stata stipulata una convenzione con la Federazione svizzera di judo, allo scopo di sostenere e promuovere specificatamente lo sviluppo del judo anche per le persone con disabilità. Generalmente in Svizzera vengono organizzati cinque-sei tornei di judo. Il prossimo grande evento saranno i National Summer Games, che si svolgeranno a Zugo a maggio del 2026.