Un 2025 ricco di novità: residenze artistiche e un laboratorio di traduzione letteraria

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Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo è ricco di novità per il 2025, propone nel corso dell’anno due progetti: le residenze artistiche iniziate a gennaio) e un laboratorio di traduzione letteraria (bando aperto fino al 1.05.2025)

LE RESIDENZE ARTISTICHE
Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo propone un nuovo progetto di residenze artistiche , pensato per chi scrive, traduce o illustra letteratura. Il progetto si pone l’obiettivo di allargare l’offerta culturale e letteraria al di là dei soli giorni del festival (che si svolge, ogni anno, i primi di ottobre), di fornire un sostegno alla creazione artistico letteraria nazionale e di rafforzare il legame culturale già esistente con la popolazione della vicina Valtellina , creando un ponte culturale tra Svizzera e Italia, e arricchendo l’offerta artistica di entrambi i territori.

La nuova attività si inserisce nel progetto Interreg dal nome Valleys4ACTIONS e offre l’opportunità di trascorrere quattro settimane nella suggestiva Valposchiavo , in un ambiente tranquillo e stimolante per la creazione artistica .
“Come Amministrazione – afferma l’Assessore alla Cultura del comune di Sondrio Marcella Fratta – accogliamo molto favorevolmente queste iniziative che servono a rafforzare la comprensione reciproca ea implementare una mentalità interculturale, dando importanza allo studio delle lingue e delle culture diverse dalla nostra, apprezzando il lavoro del traduttore che ci permette di leggere opere di autori comunali stranieri e ci una finestra sul mondo”

Le e gli ospiti delle residenze c artistiche del 2025 , che avranno la possibilità di presentare il proprio lavoro sia a Poschiavo sia a Sondrio, sono Usama Al Shahmani (già ospite in gennaio-febbraio), Steven Wyss (aprile), Antoine Déprez (maggio), Malin Widén (giugno), Elvira Dones (ottobre-novembre) e Barbara Sauser (novembre-dicembre), che contribuiranno a rendere il programma un’importante occasione di scambio culturale .

Prossimo evento pubblico proposto dal progetto Residenze, sarà il dialogo tra Ruth Gantert e Steven Wyss dal titolo “il lavoro del traduttore come sfida, esperienze passate e prospettive” che si terrà il 4 aprile alle ore 17:30 presso LeggInsem (Poschiavo).

Le residenze di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo , inserite all’interno del progetto Interreg Valleys4ACTIONS, sono un’operazione cofinanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato italiano, Fondo di Rotazione, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera. Il progetto è inoltre sostenuto da: Promozione della Cultura del Cantone dei Grigioni, Promozione della Cultura del comune di Poschiavo, Oertli stiftung, Göhner Stiftung e Vassella Energie.

LABORATORIO DI TRADUZIONE
Altra novità del 2025 è l’organizzazione, per la prima volta, di un laboratorio di traduzione letteraria dal tedesco all’italiano, condotto dalla traduttrice Anna Ruchat .
Il bando, scaricabile sul sito https://lettereallavalposchiavo.ch/, resterà aperto fino al primo maggio e permetterà a un numero massimo di 8 candidati di partecipare a quattro giorni intensivi di laboratori residenziali a Poschiavo, nei giorni precedenti il festival.


RESIDENZE ARTISTICHE – Ospiti 2025

Gennaio – Febbraio: Usama Al Shahmani / scrittore
Usama Al Shahmani , nato a Bagdad nel 1971 e cresciuto a Qalat Sukar (Nasiriya), ha studiato lingua e letteratura araba moderna. Ha pubblicato tre libri sulla letteratura araba prima di essere costretto alla fuga nel 2002 a causa di un’opera teatrale e rifugiarsi in Svizzera. Traduce in arabo, tra gli altri, Fräulein Stark di Thomas Hürlimann, Der Islam di Peter Heine e Über die Religion di Friedrich Schleiermeacher. Il suo primo romanzo, In der Fremde sprechen die Bäume arabisch (In terra straniera gli alberi parlano arabo, Marcos y Marcos 2021), ha vinto diversi premi ed è stato tra l’altro nominato per il Lieblingsbuch des Deutschschweizer Buchhandels, il premio dei librai della Svizzera tedesca.

Aprile: Steven Wyss / traduttore dal francese al tedesco
Steven Wyss , nato a Thun nel 1992, ha studiato Lingue applicate e traduzione a Winterthur e Ginevra e Scrittura letteraria e traduzione presso la HKB di Berna. Nel 2021 ha partecipato al programma Goldschmidt per giovani traduttori letterari. Vive e lavora come traduttore freelance a Zurigo. Ha tradotto, per la rivista letteraria Viceversa Letteratura, testi di diversi autori svizzeri (dal francese al tedesco) e due opere di CF Ramuz.

Maggio: Antoine Déprez / illustratore ( http://antoinedeprez.com/ )
Antoine Déprez nasce a Lille, in Francia, nel 1978. Ha studiato arti grafiche a Lione, presso l’École Emile Cohl. Nel 2002 ottiene il diploma di illustratore-pittore e si trasferisce a Lugano. Lavora come illustratore in diversi campi: edizioni per l’infanzia, stampa, pubblicità. In parallelo svolge un’attività di pittore realizzando lavori personali e privati. Insegna illustrazione presso la SUPSI di Lugano, settore comunicazione visiva. Dal 2006 vive e lavora a Novaggio.

Giugno: Malin Widén / illustratrice ( https://www.malinwiden.ch/ )
Malin Widén è un’illustratrice freelance e un’educatrice artistica di Basilea. Ha studiato Illustrazione Narrativa ed Educazione Artistica presso l’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna e da allora lavora a progetti di libri, a commissioni nel campo della cultura e dell’educazione oa workshop.

Ottobre – novembre: Elvira Dones / scrittrice
Elvira Dones è nata nel 1960 a Durazzo, in Albania. Si è laureata in Lettere albanesi e inglesi all’università di Tirana, allontanandosi dal suo Paese prima della caduta del muro di Berlino. È scrittrice, giornalista e sceneggiatrice. Dopo diversi romanzi in albanese, ha scritto in italiano, tra gli altri, Vergine giurata (2007), Piccola guerra perfetta (2010) e La breve vita di Lukas Santana (2023).

Novembre – dicembre: Barbara Sauser / traduttrice da italiano, russo, francese e polacco al tedesco ( https://barbarasauser.ch/ )
Barbara Sauser , nata nel 1974 a Berna, ha studiato slavistica e storia della musica a Friburgo e Kazan (Russia). Dopo uno stage presso il lettorato della casa editrice Diogenes ha lavorato per sette anni come lettrice e responsabile della stampa per il Rotpunktverlag di Zurigo.
Ha tradotto, tra gli altri, Paolo Cognetti, Paolo Di Stefano e Fabio Pusterla.