Bello, bello, bello. Quando decidiamo di incarnarci, decidiamo anche: giorno, ora, data e pure il nome lo scegliamo noi. Arriviamo sulla Terra perché abbiamo una lezione da imparare, abbiamo un compito. Ma la materia, il denso ci distraggono, ci portano lontani dall’obbiettivo. Un libro che in modo semplice ci spiega il nostro viaggio sull’unico pianeta che ha la dualità, l’incarnazione più difficile per l’anima. Buon viaggio.
Sebastian è un’anima che studia su Sirio, all’Università dell’Incarnazione. Sceglie di incarnarsi sulla Terra per sciogliere un antico nodo denominato “autocontrollo estremo”. Dopo la firma del “Contratto di Incarnazione”, dopo il saluto ai compagni di corso e alla sua donna, parte dalla stella e arriva a visualizzare il momento del suo concepimento. Vivrà tutti i traumi e le difficoltà della materia densa, a cominciare dalla gestazione e dal parto. Crescendo dimenticherà da dove realmente proviene, dimenticherà i suoi amici e il suo amore. Sulla Terra comincerà a sperimentare tutta la bellezza e i limiti dell’ego umano descrivendo una vita in salita, ma solo perché è destinato ad arrivare – tornare – in alto. Il protagonista affronterà le vicissitudini quotidiane, il rapporto con la madre, con la società e con le persone attraverso emozioni altalenanti, in un susseguirsi di sorprese e scoperte che coinvolgono il lettore come fosse la sua storia personale.
di Katia / pagina fb