Il concerto di quest’anno lo abbiamo dedicato alla nostra Svizzera, alla sua cultura e al suo folklore e al Rock.
Il via al concerto è stato dato dal gruppo tamburini con i brani Canne-Major di R. Morat e Jubiläumsretriate di A. Haefeli, quest’ultimo brano presentava una difficoltà non indifferente che però i tamburi sono riusciti a superare senza esitazioni. È stata poi la volta della banda giovanile che ha proposto “Limbo Rock”, un brano dedicato alla celeberrima danza del Limbo dell’isola di Trinidad; una suite ispirata alla preistoria suddivisa in 4 movimenti di vario stile e un’ultima canzone nostalgica messicana “La Golondrina”, la rondine. I ragazzi della banda giovanile hanno inoltre concesso un bis “Rhtym & Blues” di J. De Haan .
Questi giovani sono il futuro della Filarmonica, il loro impegno e l’impegno del dirigente Ivan Nussio portano sempre degli ottimi risultati, come sentito dai brani proposti. La prima parte della serata è stata conclusa dallo show dei tamburini, che quest’anno ci ha portati a riassaporare la vita rurale delle nostre zone in chiave comica e divertente.
Dopo l’intervallo è stato il turno della banda che ha suonato brani piuttosto “tradizionali” come: “Alpina Fanafare”, una fanfara scritta dal maestro ticinese Franco Cesarini; “Swiss Ländler” che rappresenta una danza folkloristica dove Mario Bürki esalta le trombe soliste, per noi Massimo Rossi e Gilbert Berchier, che si trovano in una sorta di “dialogo” con il resto della filarmonica; “Schweizer Souvenirs “ è invece un medley di canti popolari tipici svizzeri del compositore Michael Klostermann, chiude la trafila di brani tradizionali il “Ranz des Vaches”, famosissimo inno pastorale delle zone attorno a Friborgo eseguito con gli strumenti tradizionali svizzeri, i corni delle alpi suonati dai solisti Gilbert Berchier, Simone Jenny e Massimiliano Crotta.
Non solo brani tradizionali ma anche composizioni originali per banda hanno fatto parte del nostro repertorio: “Flight” di Mario Bürki, come forse suggerisce il titolo, è la descrizione di un viaggio immaginario a bordo di un aereo “Piper Comanche” tra le meravigliose montagne svizzere che vola attraverso la tempesta per poi ritrovare il bel tempo.
Sempre restando in Svizzera abbiamo suonato il brano più famoso del gruppo Hard & Heavy dei Gotthard: Heaven, arrangiato da Simon Fahnholz il brano metteva in risalto la tromba di Michele Zanetti e il sax contralto di Roberta Forer. Approfittando del tema del Rock ‘n Roll dei Gotthard abbiamo fatto una digressione dal tema del nostro concerto, la Svizzera, per rendere omaggio a due grandi esponenti di questo genere. Abbiamo omaggiato l’inventore del Rock ‘n Roll Chuck Berry, morto pochi mesi fa, con un medley dei suoi brani più famosi e abbiamo rievocato ricordi della giovinezza di chi, negli anni sessanta, si divertiva a ballare a tempo di Rock con un medley del “re del rock” Elvis Presley.
Grazie alle magiche bacchette di Luca Crameri (Gruppo Tamburini), Ivan Nussio (Banda Giovanile) e Gioacchino Sabbadini (Filarmonica), abbiamo goduto un concerto piacevole e ben preparato.
Ringraziamo sentitamente anche gli sponsor principali Repower e Banca Raiffeisen; i co-sponsor Helvetia assicurazioni, Plozza Vini SA Brusio, Capelli SA, Studio Dentistico Dott. Romeri; il Comune di Poschiavo, i vari sostenitori per il sostegno finanziario e soprattutto il folto pubblico accorso in sala ad ascoltarci.
I premi della lotteria possono essere ritirati da Elena Zala (079 154 14 00) a Prada.
Questi i biglietti vincenti:
1. 3118 salmone
2. 8039 rosa
3. 6369 blu
4. 3521 salmone
5. 1527 giallo
6. 4904 viola
7. 819 salmone
8. 5223 giallo
9. 6478 blu
10. 678 salmone
11. 6743 blu
12. 1626 giallo
13. 6744 blu
14. 8341 rosa
15. 10557 giallo
16. 5800 giallo
17. 7833 verde
18. 7762 verde
19. 6310 blu
20. 6101 blu
Ricordiamo inoltre il primo appuntamento del tour estivo, la giornata concertini di domenica 7 maggio; alle 11.00 a San Carlo, alle 15.00 all’Ospedale San Sisto e, per concludere, alle 16.30 in Casa Anziani. Vi aspettiamo numerosi!
Per la Filarmonica Comunale Poschiavo
Giulia Menghini