Domenica 11 giugno è stato presentato a Poschiavo il Totem RSI, uno schermo tattile attraverso il quale è possibile accedere a vari contenuti multimediali che ripercorrono la storia della nostra valle. Come detto da Maurizio Canetta, direttore della RSI, i Totem sono un modo per ridare alla popolazione tutti i contributi, le storie e le interviste che la televisione ha realizzato e raccolto negli ultimi decenni.
La presentazione si è svolta in Casa Torre, dove il numeroso pubblico è stato accolto dal direttore del museo poschiavino Paolo Raselli, felice di poter annunciare quest’importante novità. Hanno poi dato il benvenuto al pubblico Maurizio Canetta e Luigi Pedrazzini, presidente della CORSI, la società che rappresenta gli ascoltatori e gli spettatori della RSI. Il microfono è poi stato ceduto a Tosca Dusina, la curatrice del progetto, che spiega e mostra i contenuti multimediali. Il Totem è suddiviso in tre categorie principali, a loro volta divise in altre sottocategorie che comprendono vari temi come: i giovani, i migranti, l’arte, gli edifici religiosi e molti altri.
Il Totem non è una semplice raccolta di video, ma una piattaforma che, grazie ad un semplice tocco, rende possibile accedere ad una visione a 360 gradi della storia poschiavina. Si possono vedere momenti di vita quotidiana rurale, avvenimenti importanti, come l’apertura di una strada, oppure semplicemente rivivere vecchi ricordi o scorgere dei volti famigliari di persone che non sono più con noi. Il Totem è uno strumento per poter rivivere la memoria popolare e un modo per identificarsi in una storia comune. Un mezzo d’insegnamento utile per mostrare ai giovani un mondo che è ormai quasi totalmente scomparso.
Come spiega Tosca Dusina, il progetto è stato ideato dalla RSI ed è stato realizzato grazie alla collaborazione della SUPSI, che di è occupata della parte tecnica. I video e gli audio raccolti nel Totem provengono dall’archivio della RSI, che contiene migliaia di ore di documenti visivi e uditivi. Tuttavia, non basta semplicemente pescare qualche video a caso per realizzare un progetto simile. La signora Dusina ha dovuto prima informarsi sulla storia della Valle, trovare un fil rouge che potesse ordinare i video in modo da poter raccontare una storia ed infine suddividerli nella loro categoria. Durante la realizzazione si è sempre cercato di coinvolgere le associazioni locali, in modo che il Totem rappresentasse al meglio la valle. Un esempio di questa collaborazione consiste nella scelta delle immagini che rappresentano i documenti audio, che provengono in parte dagli archivi fotografici della Valposchiavo. Un progetto simile richiede molte ore di lavoro, ma il risultato è sicuramente più che soddisfacente.
Dal 2011 sono stati realizzati quattordici Totem e quattro mini Totem che raccontano la storia di altre regioni, o trattano di temi più specifici, come l’italiano in Svizzera o il Centro Sportivo di Tenero. Grazie a questo progetto la RSI si è aggiudicata il premio internazionale per l’uso innovativo degli archivi. Questo Totem non è il primo a raggiungere la Valposchiavo; ne era già stato realizzato uno sul tema dell’orso, ma questo è sicuramente un’ importante aggiunta al patrimonio culturale della nostra valle. Il Totem sarà installato al Museo poschiavino nel Palazzo de Bassus-Mengotti, disponibile a tutti quelli che desiderano lanciare uno sguardo sul passato.
Daniele Isepponi