Situazione di stallo per quanto riguarda la possibilità di contributi ai viticoltori grigionesi come risarcimento per i danni subiti dalle colture a causa del gelo di aprile. Il Governo si è detto pronto a nominare una Commissione per gestire la questione, ma al momento non è previsto nessun finanziamento da Confederazione e Cantone.
La risposta del Governo, fornita da Jon Domenic Parolini, direttore del Dipartimento dell’economia, competente sulla questione, è stata chiara: ad oggi non è stato stanziato nessun finanziamento come risarcimento per i danni subiti dai viticoltori grigionesi a causa
del gelo primaverile.
A chiedere aggiornamenti sulla questione è stato il granconsigliere Rodolfo Fasani (PPD, circolo Mesocco) che ha ricordato come le tre notti di gelo di aprile abbiano danneggiato in maniera ingente il raccolto in tutto il territorio dei Grigioni, coinvolgendo le due valli di Mesolcina e Poschiavo, provocando perdite stimate fino al 40%, tali da mettere a rischio la sopravvivenza stessa di alcune aziende.
Sulla base di ciò Fasani ha chiesto se il Cantone avesse già inoltrato una richiesta di risarcimento alla Confederazione e se prevedesse contributi per i danni e di quale entità.
Per ora non ci sono ancora dati precisi sulla situazione, è stata la risposta del Governo, tantomeno per quantificare i danni. Non sono stati stanziati contributi da parte della Confederazione né del Governo, che si è detto tuttavia pronto a nominare una
Commissione per fare il punto della situazione e valutare come procedere.
Non ci sono assicurazioni che tutelino da questo tipo di danni, ha aggiunto Parolini, che per altro riguardano non solo le viti ma tutte le colture. Il Governo non ha chiuso le porte ma attende un cenno dalla Confederazione poiché impotente allo stato attuale delle cose.
ats