I Grigioni degli italiani

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Storie di migrazione dal 1861 al 2011
In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Pro Grigioni Italiano si occupa di migrazione dall’Italia. Tra settembre e novembre, una serie di eventi regionali si sofferma sulla presenza italiana nei Grigioni.

Durante l’ultimo secolo e mezzo, decine di migliaia di italiane e italiani hanno vissuto e lavorato nei Grigioni. La migrazione dall’Italia ha avuto un peso importante nelle relazioni tra i Grigioni e la Penisola. Anche nelle regioni grigionitaliane, la presenza di lavoratrici e di lavoratori italiani ha contribuito allo sviluppo della società e dell’economia locali. Per quanto rilevante, il fenomeno non è però molto conosciuto. Forse perché è talmente ampio e quotidiano da non essere percepito in tutta la sua portata.

Per questo motivo, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Pgi ha ritenuto importante porre al centro delle proprie attività sovraregionali la presenza italiana nei Grigioni e in particolare nelle regioni di lingua italiana del cantone.

Il tema, riassunto nel titolo «I Grigioni degli italiani. Storie di migrazione 1861-2011», sarà affrontato nell’ambito di una serie di eventi regionali in Bregaglia (2-4 settembre), in Valposchiavo (9-11 settembre), nel Moesano (17-18 settembre) e a Coira (26 novembre).

Il filo conduttore degli eventi è una mostra itinerante che ripercorre le tracce della presenza italiana nel Grigionitaliano (con riferimenti alla situazione nell’intero cantone): dalle domestiche e dai falciatori ottocenteschi agli operai dei grandi cantieri del Novecento, dai profughi risorgimentali e antifascisti ai frontalieri odierni.

A ogni tappa, la mostra è affiancata da varie attività culturali e ricreative, tra cui lo spettacolo «Migrando» del gruppo C@ntastorie. Del gruppo fanno parte Marina Frigerio, studiosa dell’emigrazione italiana in Svizzera, Umberto Castra e Luigi Fossati, due musicisti italiani che vivono in Svizzera. L’evento sarà presentato inoltre il 29 settembre nel Centro Svizzero di Milano, nell’ambito delle prime «Giornate grigionitaliane» al di fuori dei confini nazionali.

«Il Grigionitaliano ha avuto, da sempre, un rapporto ambivalente con l’Italia», osserva Sacha Zala, presidente della Pgi. «Per questo, in occasione dell’anniversario dell’Unità, è importante riflettere sulle relazioni tra Grigionitaliano e Italia». Gli eventi dedicati ai «Grigioni degli italiani» sono un invito a guardare alla realtà grigionitaliana da una prospettiva più ampia, che tenga conto dei secolari scambi umani con l’Italia.


Giornate grigionitaliane – La Pgi a Milano

Per la prima volta nella storia della Pro Grigioni Italiano, le «Giornate grigionitaliane» – momento d’incontro fra i grigionitaliani – si terranno al di fuori dei confini nazionali. Nel pomeriggio di giovedì 29 settembre, nella sala Meili del Centro Svizzero di Milano sono in programma una performance del cabarettista Ferruccio Cainero, la presentazione de «Lo Svizzionario» di Sergio Savoia e lo spettacolo «Migrando» dei C@ntastorie (Marina Frigerio, Umberto Castra, Luigi Fossati). Al termine della giornata sarà presentata la mostra «I Grigioni degli italiani. Storie di migrazione 1861-2011». Venerdì 30 settembre, i partecipanti iscritti alle «Giornate» avranno l’opportunità di ammirare alcune opere di Leonardo da Vinci. Le iscrizioni sono aperte.


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