Nella notte compresa tra il 15 e il 16 agosto i ladri sono, ancora una volta, entrati in azione a Le Prese. Sono stati tre i luoghi visitati dai malviventi. In due alberghi situati sulla strada Cantonale i ladri non sono riusciti a rubare soldi: in uno hanno provato a forzare la porta con un cacciavite, ma hanno dovuto desistere, nell’altro sono riusciti ad entrare, senza però trovare nulla di valore.
Colpo andato a segno, invece, presso il campeggio della zona. Dopo essere riusciti a forzare la serratura, i malviventi si sono impossessati di un bottino abbastanza esiguo. Solo l’accortezza della titolare, che ogni sera ha l’abitudine di portare via la cassa, memore di un furto subito tre anni fa, ha evitato infatti il saccheggio di una somma cospicua. Rimangono, comunque, anche alcuni danni materiali, come la rottura della serratura e di alcuni cassetti.
In queste ore la Polizia scientifica si trova sui luoghi colpiti per raccogliere eventuali prove. L’ultimo furto in Valposchiavo risale alla notte fra domenica 2 e lunedì 3 luglio: uno o più ignoti erano penetrarti in una struttura alberghiera di Le Prese, impossessandosi di un’importante somma di denaro.
Come usuale in questi casi, si fa appello a chiunque avesse notato spostamenti sospetti o potrebbe fornire utili informazioni, di rivolgersi alla Polizia cantonale.
Marco Travaglia
Frontiera incostudita, una scritta luminosa che avverte che tra le 22.00 e le 08:00 non c’è anima viva… Manca solo un bel tappeto rosso con la dicitura: Benvenuti in Valposchiavo cari ladri. La Svizzera deve disdire l’accordo di Schengen, e tornare padrona dei propri confini.