Altro che grilli… pidocchi per la testa!

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Nelle scuole di Poschiavo c’è un problema “pidocchi”
Da alcuni anni nelle sedi scolastiche del Comune di Poschiavo nelle teste dei giovani i grilli sembrano aver lasciato il posto ai pidocchi.

“Negli ultimi cinque anni genitori e insegnanti ci comunicano ripetutamente di essere alle prese con dei pidocchi”, ci dice Arno Zanetti, direttore delle scuole del Comune di Poschiavo, che aggiunge: “Le segnalazioni più recenti arrivano dalla sede dell’Annunziata, ma ricordo anche dei casi all’asilo di Le Prese.”

Ma quali disagi può causare questo minuscolo insetto, che non salta e non vola? Oltre che dare fastidio agli alunni e alle alunne, costretti a continui trattamenti e controlli, i pidocchi portano dei disagi alle famiglie coinvolte: “A casa bisogna continuare a lavare le lenzuola e gli indumenti. Inoltre le famiglie possono provare imbarazzo per essere ritenute poco pulite”, ci spiega ancora Arno Zanetti.

E di fronte a questa situazione di certo la scuola non è rimasta con le mani in mano. Al fine di prevenire il contagio sono state informate le famiglie. Pubblicazioni sul sito della scuola e di recente una lettera del medico scolastico ai genitori degli alunni e delle alunne della sede dell’Annunziata testimoniano questi sforzi. “L’idea è di sensibilizzare tutti i genitori sull’importanza di un controllo sistematico dei loro figli”, così il direttore delle scuole comunali: “Solo con un trattamento totale di tutti gli allievi è possibile combattere il contagio e contenere l’epidemia.”

E laddove ci sono dei problemi è umana abitudine trovare dei colpevoli. Così la responsabilità viene spesso attribuita alle famiglie poco attente o poco disposte a controllare settimanalmente la testa dei loro figli. Tuttavia Arno Zanetti precisa: “Avere i pidocchi è una cosa assai frequente tra i bambini e non è dovuto ad una mancanza di igiene. Neppure lavando i capelli tutti i giorni ci si può proteggere.”

È infine bene sapere, che il contagio avviene principalmente per contatto diretto tra testa e testa, mentre raramente si verifica attraverso l’uso comune di pettini, spazzole, cappelli o altri effetti personali. Non è invece possibile contagiarsi tramite animali domestici.