Wolfgang Hildesheimer ne ha fatto un tratto caratteristico della valle, trasformando elementi paesaggistici e di vita vissuta in dimensione esistenziale; è “l’inatteso”, quello in cui ci si imbatte passeggiando per le vie di Poschiavo o lungo i sentieri che da Brusio e Le Prese salgono verso Li Curt o Poschiavo. Scriveva Hildesheimer: “Ogni nuovo scorcio è una ricostruzione della prima esperienza vissuta”; camminare qui è un viaggio sinestetico: sensi distinti si fondono in un’unica esperienza sensoriale, fatta di suoni, odori, immagini, corporeità; un senso tira l’altro, fino a trovarsi immersi in un abbraccio coinvolgente.
Quanti toni di verde, arancione, azzurro, viola animano pendii e campi della valle; qui è nato e si sviluppa il “bio” della Valposchiavo. E’ qui che quella particella in apparenza innocua si è impossessata del nostro linguaggio, cambiando spesso il modo di lavorare e vivere. Una particella che sprigiona energia e creatività, perché la sua etimologia greca ci ricorda che là, in quelle tre lettere dal suono veloce è custodito “ciò che vive”. Bio è vita; ovunque la si metta, la particella anima, rianima, genera, crea; è vitale e allegra, proprio come la Gemma che nella Confederazione identifica da qualche decennio la scelta di un agricoltura sostenibile, compatibile cioè con le esigenze dell’ambiente, dell’uomo, della comunità.
La Valposchiavo è un brulicare di Gemme; ogni Gemma indica contesti in armonia con la natura, sviluppati nel rispetto di severi requisiti di qualità, regolarmente verificati, secondo le direttive e gli standard di Bio Suisse. Sintonia con i ritmi della natura, varietà biologiche locali, resistenti e robuste, benessere degli animali che trascorrono lunghi periodi all’aperto: la vita nella vita anima la valle e aiuta tutti a scegliere stili più consoni ai ritmi naturali, alle tradizioni, alle abitudini, in poche parole a tutto ciò che costruisce l’identità della valle.
Tra le nostre montagne, in questo scrigno senza tempo, nel nostro Poschiavino, le Gemme invitano a seguire l’itinerario della vita, punteggiano in allegria campi e casolari; sono “l’inatteso” del nuovo secolo, che contribuisce a plasmare il presente e l’immediato futuro, portando la valle ben oltre i suoi confini tradizionali. Il pluripremiato progetto “100% Valposchiavo” ne è la dimostrazione tangibile: “la vita nella vita” si concretizza nei prodotti locali, per lo più trasformati nella regione stessa ed esprime, anche attraverso i prodotti, l’essenza dei nostri territori.
Quanto impegno e quante responsabilità nella particella Bio: requisiti da soddisfare, divieti da rispettare, tanto buon senso da applicare. La Gemma Bio Suisse diventa così sinonimo di biodiversità, conservazione e protezione delle risorse, sostenibilità ed equità in tutta la filiera; dà forma e sostanza alla fiducia di chi produce e chi consuma; offre scorci “inattesi” nella quotidianità della valle.
Chiara M. Battistoni
