L’Idea sta per compiere vent’anni

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Vendita libri, pubblicazioni, collaborazioni, un’offerta unica in Valle
Raggiungere questo compleanno è per L’Idea un lodevole traguardo che in questi ultimi anni acquisisce ancor più valore se si considera la grande crisi delle librerie.

Tutto è partito circa vent’anni fa, nel maggio 1993, quando un gruppo di valligiani, composto di sedici persone, aveva deciso di aprire una libreria che favorisse la divulgazione della cultura e della lettura. In precedenza questo genere di lavoro era adempiuto dalla piccola libreria La Pesa che, chiudendo, aveva lasciato in regione una lacuna nel servizio della vendita di libri. Nel corso della sua storia la libreria L’Idea ha cambiato due sedi instaurandosi infine nell’attuale locale in Via da Mez, lungo una delle strade più frequentate di Poschiavo.

 

L’Idea è l’unica libreria in Valle; al suo interno ha una buona scelta di prodotti librari: dalle novità delle maggiori case editrici ai classici di ogni tempo, dai libri per bambini e per ragazzi ai testi scolastici, dai migliori libri d’approfondimento alle pubblicazioni locali e svizzere. Per la maggior parte si trovano testi in lingua italiana, anche se si vendono pure libri in lingua tedesca, inglese, francese.

 

È, insomma, una libreria autentica che dispone di un personale in grado di consigliare il cliente sull’acquisto dei libri e offrire anche un servizio di ordinazione dei testi.

 

L’associazione della libreria L’Idea si cimenta anche nell’ambito delle pubblicazioni a livello regionale. Si ricordano gli stupendi volumi come Poschiavo, un mondo di Valle, con testi del compianto scrittore Grytzko Mascioni e immagini del celebre fotografo Piotr Jaxa, libro la cui concezione è partita dall’entusiasmo dell’allora neonata società, e come la monografia su Rudolf Blaser, «Sono pittore non un artista», collegata a un’esposizione delle sue opere al Museo Poschiavino.

 

In questi mesi si sta portando a termine la pubblicazione sui cento anni di scuole in Valposchiavo grazie al materiale del recente Archivio fotografico Classi, in collaborazione con la biblio.ludo.teca La sorgente. L’uscita è prevista per maggio 2013 e sarà un libro – come afferma Corina Isepponi Crameri, amministratrice della libreria L’Idea – “per festeggiare i nostri vent’anni, un volume che racconta la nostra cultura e la nostra storia e che sicuramente veicola emozioni e ricordi”.

 

La libreria L’Idea apprezza le collaborazioni ed è stimolata da esse; in questo modo, infatti, viene garantita la qualità dei lavori ma anche si creano opportunità per allargare la rete culturale, come accade con lo scambio di opinioni e la distribuzione di libri tra L’idea, la biblio.ludo.teca La sorgente e le scuole valligiane.

 

Certamente, la collaborazione più fruttuosa è quella con L’Incontro. Corina Isepponi Crameri ci riferisce a proposito: “Dall’aprile 2006, quando ci siamo trasferiti nella nuova sede, abbiamo iniziato a lavorare in sinergia con L’incontro. Questo rapporto è interessante per tutte e due le parti. Noi offriamo la possibilità di integrazione per i diversamente abili nella vita del paese e nel lavoro, promuovendo con la nostra vetrina i prodotti creati dal loro laboratorio e vendendoli”. L’incontro, invece, concede il locale collocato all’interno del proprio nucleo abitativo e questo è uno dei vantaggi che favorisce l’esistenza della libreria: “Le commesse svolgono lavoro di semivolontariato, la gestione procede grazie al volontariato e da lunedì a venerdì, per mezza giornata, ci aiutano gli utenti de L’incontro che vogliono stare in negozio. Noi, così, offriamo a loro delle ore di accompagnamento”.

 

In tutto il mondo le piccole e medie librerie stanno chiudendo nel segno di una crisi che non accenna a fermarsi. Negli ultimi due anni anche la libreria L’Idea è messa a confronto con questo triste fatto. Da una parte, L’Idea, come le altre librerie tradizionali, deve fare i conti con la concorrenza degli shop online e degli ipermercati che possono permettersi nei loro magazzini grandi stock di libri; dall’altra, a livello locale, il cambio franco-euro penalizza le vendite e quindi i margini di guadagno si sono ulteriormente ristretti.

 

La sinergia con L’incontro e il lavoro affidato per la maggior parte a opera di volontariato, garantiscono il proseguimento di questa attività. Sembra una lotta fra Davide e Golia, una sfida impari in un mercato del libro sempre più globalizzato e dei grandi numeri, dove il piccolo deve ingegnarsi sempre di più per sopravvivere potendo solo contare sulle proprie limitate capacità, e così prova a fare la libreria L’Idea che resiste grazie all’entusiasmo primigenio di un gruppo di “idealisti” che credono ancora nella diffusione della cultura e per questo motivo mettono a disposizione quest’offerta per facilitare la sua acquisizione.

 

Purtroppo, nel mondo di oggi, è amaro per le librerie ‘guardare nel proprio borsellino’, e, se la libreria L’Idea esiste ancora, si può dire che è per pura vocazione.


  • Visita il sito della libreria L’Idea per approfondire il tema delle pubblicazioni e per scoprire gli orari del negozio.