Come comunicato nella giornata di ieri, il Premio grigionese per la cultura 2018 è stato conferito a Corin Curschellas. A finire nell’elenco delle persone degne di “riconoscimento” e “incoraggiamento” sono finiti anche due valposchiavini: Ivan Nussio di Brusio e Josy Battaglia di Poschiavo.
Un premio di riconoscimento pari a 20’000 franchi ciascuno è stato conferito a:
- Madlaina Lys (1956) e Flurin Bischoff (1955), Lavin
Madlaina Lys è ceramista, Flurin Bischoff invece è artista ed entrambi provengono da Lavin. Insieme sono anche giardinieri. In una comunità di lavoro e di vita essi creano un’opera d’arte poetica globale fatta di fiori, giardino, pittura e installazioni luminose. - Christoph Meier (1950), Malans
Per lungo tempo medico del villaggio, è anche ornitologo. Egli studia gli uccelli in veste di naturalista, esalta la loro bellezza in veste di fotografo e li cura come veterinario per uccelli. Inoltre in veste di oratore e scrittore si impegna a favore della conservazione degli spazi vitali degli uccelli. - Ivan Nussio (1957), Brusio
Il musicista di Poschiavo è un abile direttore d’orchestra e illustre strumentista, insegnante di musica e poliedrico politico culturale, che si è sempre adoperato in favore della musica nel Grigioni italiano, in Engadina, e in tutto il Cantone. - Nikolaus Schmid (1976), Malans
In veste di attore libero professionista egli sale sul palco per interpretare tutti i ruoli della vita, recita all’interno di film e tiene letture. Inoltre è un politico della cultura impegnato a favore del teatro e per la cultura nel Cantone dei Grigioni. - Lucas Schwarz (1977), Trun/Zurigo
Con i suoi Fender Jazz Bass il musicista di Trun è un pilastro affidabile e un membro virtuoso di varie formazioni jazz. In veste di insegnante e di coach per band ha numerosi legami con gli ambienti grigionesi e svizzeri del jazz. - Ludmila Seifert (1969), Coira
La storica dell’arte di Coira è una conoscitrice della storia dell’architettura dei Grigioni. In veste di direttrice della Protezione della patria grigionese si impegna con successo e in modo instancabile a favore della cultura edilizia. - Jules Spinatsch (1964), Zurigo
L’artista di Davos che si occupa di foto, video e installazioni oggi vive e lavora a Zurigo e a Vienna. Egli ha influenzato la fotografia contemporanea con i suoi lavori di grandi dimensioni sulle contraddizioni tra apparire ed essere. - Roger Stieger (1968), Coira/Scharans
ll lighting designer è un designer di riferimento nei Grigioni in ambito teatrale. È un mago della luce sul palco.
Un premio di incoraggiamento per un importo di 20’000 franchi ciascuno è stato conferito a:
- Petra Aleardi (1985), Grüsch/Berlino
L’attrice di Grüsch ricopre molteplici ruoli su palchi teatrali e all’interno di film. Nei Grigioni, in Svizzera, in Germania. - Josy Battaglia (1980), Poschiavo
Per sostenere il talento letterario di un giovane scrittore, che partendo da spunti reali descrive altre realtà, attraverso parole e storie mai scontate, trascinandoci in un viaggio con persone ed emozioni che sembrano vivere da sempre in noi a nostra insaputa. - Martina Gemassmer (1991), La Punt/Lucerna
La cantante e cantautrice che porta il nome d’arte Linn è in grado di fondere con grande virtuosismo la musica folk, pop, jazz, gospel e rock. Con le sue esibizioni poliedriche è pronta a lanciarsi in una carriera promettente. - Sara Francesca Hermann (1985), Samedan/Coira
L’attrice trilingue già dagli anni della gioventù è un pilastro di Mummenschanz, un gruppo teatrale che si esibisce in tutto il mondo. - Robert Jerjen (1999), Coira/Zurigo
Il ballerino classico di Coira è un grande talento che si appresta a trovare spazio in una compagnia internazionale. - Band “Polyphone” (Marcus Petendi, Simon Steiner, Valentin Bezzola), Engadina/Coira
I tre musicisti sono ben avviati, suonano una musica caratteristica e allegra. - Janic Sarott (1992), Scuol/Francoforte sul Meno
Il percussionista e batterista di Scuol si muove con sicurezza sia in ambito classico, sia sui palchi della musica rock e pop.
I premi verranno consegnati venerdì 15 giugno 2018, nell’ambito di una cerimonia che si terrà nella chiesa del convento di Ilanz.
