Moreno Plozza: la passione che dà il buon esempio

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Due parole sulla stagione agonistica dello sciatore brusiese
Determinazione, spirito di sacrificio, tenacia e soprattutto la passione dello sci e di gareggiare contraddistinguono la figura sportiva di Moreno Plozza. Per tutto questo e per altri aspetti caratteriali lo sciatore di Brusio è sicuramente un ottimo esempio per i giovani sportivi della valle che stanno crescendo.

Ecco che, grazie alle qualità specificate oltre al talento nutrito con la passione, un ragazzo di vent’anni riesce a togliersi grandi soddisfazioni nello sport dello sci alpino. Quest’anno il momento di gloria l’ha avuto facendo da apripista sulla pista di Coppa del mondo di Wengen. Emozioni, aneddoti e difficoltà sono già state raccontate in un altro articolo, ma cos’è rimasto di quell’esperienza allo sciatore valposchiavino. Lui ci risponde in questa maniera: “Tengo ancora quei momenti indimenticabili dentro di me. L’altro giorno, parlando con i miei colleghi sciatori, abbiamo notato quanto quella pista fosse difficile viste anche le cadute che ci sono state. Quindi, essere arrivato tutte le volte fino in fondo non fa altro che piacere”.

 

In questa stagione Plozza ha avuto altre occasioni di saggiare la Coppa del mondo, sempre come apripista. Entrambe le volte a St. Moritz: a dicembre per la Coppa femminile, ai primi di febbraio per quella maschile. In quest’ultimo appuntamento, nella prima discesa affrontata con una fitta nebbia che copriva la pista, il brusiese è incappato in una caduta che gli ha procurato una botta allo stinco. Nulla di grave: per alcuni giorni è stato costretto a rimanere a riposo ma la voglia di tornare in pista è stata talmente grande da superare la sofferenza.

Moreno Plozza in una gara di gennaio a Santa Caterina Valfurva

 

Plozza frequenta il terzo anno della scuola professionale di Poschiavo e svolge l’apprendistato presso Repower. “Il tempo è tirato e appena esco da scuola o dal lavoro, parto subito per andare a sciare o gareggiare”, ci comunica. Più di trenta le competizioni effettuate nel corso dell’inverno dall’atleta, nonostante la stagione sia stata poco favorevole allo svolgimento delle gare causa cattivo tempo. “Le piste” – commenta il ragazzo – “erano spesso in pessime condizioni per la strana situazione meteo, a tratti troppo caldo, molte volte pioveva o nevicava forte”. Nell’ultima gara della stagione, a metà aprile in quel di Prato Nevoso, si è corso sotto la pioggia, su una neve che si squagliava sotto le gocce d’acqua. Condizioni quindi proibitive che ti fanno venire voglia di non partecipare, come si intuisce dalle parole dello sportivo sentito per telefono.

Moreno Plozza funambolico. Foto di due inverni fa

 

Per quanto riguarda le classifiche FIS, nell’arco dell’inverno è riuscito ad abbassare i punti in Super G, Gigante e in Supercombinata. Ad Arosa (dicembre 2013) si è confrontato con il meglio dello sci svizzero e ha notevolmente diminuito il suo punteggio in Super G e Supercombinata. In Gigante, specialmente nel mese di marzo, ha mostrato delle belle prestazioni: 27° a Madesimo (raggiungendo un punteggio di 55.74, il migliore della stagione), 17° e 27° a Zinal, 13° e 14° ad Alleghe. Da ricordare anche le prove positive offerte a febbraio a Santa Caterina Valfurva arrivando nei primi venti in due Super G.

Riguardo a quanto scritto, lo sportivo riferisce: “Mi aspettavo di fare qualcosa in più in Gigante, anche se la stagione è per fortuna andata per il meglio. Nel 2013 la FIS ha imposto un raggio dello sci pari a 35 mm (prima era di 27 mm) e ho faticato ad abituarmi a questo cambiamento. Poi da metà stagione ho cominciato a trovarmi a mio agio e ad avere migliori sensazioni come probabilmente si è visto da alcuni risultati ottenuti”.

Moreno Plozza affronta il Gigante di Alleghe (marzo 2014)

 

Finita la stagione agonistica, Moreno Plozza continua instancabilmente gli allenamenti: ad aprile sedute per migliorare la forza fisica, a maggio uscite per testare i materiali sulle piste di Diavolezza. Ma ora è anche periodo di ringraziamenti: “Ringrazio REPOWER per tutto il tempo libero che mi concede, i miei maestri di tirocinio e tutti coloro che lavorando assieme si danno immensamente da fare per migliorare il mio apprendimento pratico. Ringrazio la scuola professionale di Poschiavo, il direttore e tutti gli insegnanti per la comprensione e per il supporto scolastico che mi concedono; la mia famiglia che mi permette tutto questo e inoltre i miei allenatori. Naturalmente anche lo Sponsor Pool Valposchiavo”.

Sponsor Pool Valposchiavo si complimenta con Moreno Plozza per le sue prestazioni e per aver condiviso con i lettori i bellissimi momenti trascorsi a Wengen e grazie a quelli averci fatto un po’ sognare.


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