Rivitalizzazione: quanto sono ancora attuali gli interventi prospettati?

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In questi ultimi mesi ha fatto parecchio discutere il tema relativo alla rivitalizzazione, sia tra i banchi del parlamento che, più in generale, tra la popolazione, in special modo fra i rappresentanti del ceto agricolo. Trattandosi di una materia molto complessa e a allo scopo di chiarire molti punti controversi e ancora di difficile comprensione, il PDC ha presentato lo scorso mese di novembre un postulato in Giunta per cercare di dissolvere molte perplessità ancora presenti, fra cui, non da ultimo, i limiti legali entro i quali potersi muovere.

Ben coscienti che la tematica relativa alla rivitalizzazione è stata elaborata in relazione al progetto “Lago Bianco“, occorre però capire fino a che punto siano ora necessari detti interventi di rivitalizzazione del territorio. A distanza di 7 anni, la situazione per quanto riguarda il progetto “Lago Bianco”, inteso come nuova centrale di accumulazione e pompaggio, è totalmente cambiata e, al momento, gravano più incertezze che reali possibilità a breve termine sull’effettiva esecuzione di quest’opera.

Occorre altresì rilevare che, proprio il progetto “Lago Bianco”, viaggiava su due differenti binari, uno come centrale di accumulazione e pompaggio e l’altro come rinnovo delle infrastrutture esistenti per il salto superiore e quello inferiore. In questo preciso contesto risulta pertanto essere una logica conseguenza cercare di comprendere se anche il concetto di rivitalizzazione può viaggiare su due binari, uno esteso a tutto il fondovalle, come elaborato nel grande progetto, e uno molto più contenuto, concernente unicamente il rinnovo del salto superiore e quello inferiore. La rivitalizzazione per queste due opere comporta una perdita di terreno coltivabile nel fondovalle del Comune di Poschiavo solo in modo marginale.

Il postulato inoltrato dal PDC prevede pure il conferimento di un incarico per l’allestimento di un’analisi socioeconomica sulle conseguenze che la rivitalizzazione del grande progetto potrebbe comportare per il ceto agricolo. Detto studio potrebbe essere svolto, in prima istanza, dall’Ufficio comunale dell’agricoltura e, in un secondo tempo, anche in base alle risultanze dello stesso, da esperti esterni.

Nell’intento di rispondere alle troppe domande rimaste ancora aperte, relativamente al significato di spazio destinato alla rivitalizzazione, spazio destinato allo scorrimento delle acque di piena e riparcellazione solidale, così come relativamente ad altri impegni assunti dal Comune con l’approvazione del “Progetto Lago Bianco”, il PDC ritiene legittimo attendersi delle risposte da parte del lodevole Consiglio Comunale, che ringrazia già sin d’ora per l’attenzione che vorrà conferire all’atto parlamentare inoltrato.


PDC