Sira Rada abbandona il mondo delle competizioni

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Una decisione sofferta ma la strada da seguire è un’altra
La sciatrice di Poschiavo si ritira dal giro delle gare FIS decidendo di curare il proprio ambito formativo e professionale. Basta quindi con l’agonismo ma l’entusiasmo per lo sport dello sci resta intatto.

Alla tenerissima età di due anni Sira portava già gli sci ai piedi grazie alla passione contagiosa del papà Franco. Prima il fratello Luca, poi lei ne seguirono le orme arrivando a gareggiare ad alti livelli. Sciare per Sira era dunque linfa vitale; da piccola infatti era lei stessa a spronare la famiglia ad andare a sciare anche con le condizioni meteorologiche avverse. Oggi però qualcosa è cambiato.

Fin da piccolissima Sira Rada sfrecciava con gli sci

 

Nell’ultimo inverno tra allenamenti e gare la poschiavina si è dovuta misurare costantemente con l’aspetto formativo della scuola per operatori sociosanitari e con l’apprendistato all’Ospedale San Sisto di Poschiavo. Sebbene l’ospedale le concedesse un ampio margine di libertà per dedicarsi allo sport, i sacrifici nei mesi trascorsi sono stati innumerevoli. Da qui è maturata la riflessione di abbandonare il mondo dello sci agonistico. “Per me è stata una decisione molto difficile;” dice la ragazza, “ho avuto un periodo tra febbraio e marzo per meditare e alla fine ho scelto di lasciare.” Le motivazioni per l’autoriflessione della ragazza si possono ricondurre all’affaticamento mentale per la scuola e fisico per il lavoro, ma anche alla fastidiosa sinusite che l’attanaglia da parecchio tempo. Ma soprattutto la scelta definitiva è giunta sotto l’impulso di un’altra passione che sta crescendo: “Procedere con la carriera dello sci è ostica. Una su mille riesce a sfondare nel professionismo. Ho pensato che la vita è una sola e il mio percorso nel campo sociosanitario mi rende felice. Ho proprio scoperto un’altra vocazione e voglio alimentarla. Ho intenzione di diventare ostetrica e voglio impegnarmi fino in fondo in quella che secondo me è la strada della mia vita”.

 

La felicità ora corre su altre piste per Sira Rada. La carriera formativa è comunque lunga e occorre tempo e impegno per raggiungere il suo nuovo sogno. La sua vita si realizzerà nell’aiuto al prossimo e non nelle sfide fra i paletti. Inoltre dichiara: “L’attività agonistica è molto impegnativa e stressante e negli ultimi tempi era purtroppo svanito il divertimento. Abbandono, sì, il mondo agonistico ma non lo sport. Continuerò a sciare per puro piacere e per rilassarmi”.

Il circo bianco dello sci ha però dato molte soddisfazioni a Sira Rada. “Sono cresciuta con lo sci e fa parte di me. Mi ricordo molti momenti bellissimi dei campionati engadinesi, grigionesi e svizzeri. Grazie allo sci ho visto nuovi luoghi e ho conosciuto amici e altri sciatori. Il salto di qualità è poi avvenuto entrando nelle classifiche FIS dove le gare hanno tutt’altro spessore rispetto a quelle giovanili sia a livello di avversari sia come ambiente.

 

Dopo l’esperienza competitiva sulle nevi, Sira Rada si sta lanciando nella carriera di operatrice sociosanitaria; cosa si porterà dietro dello sci agonistico nelle nuove attività. “Sono maturata praticando lo sci,” risponde la sportiva. “Già a sette anni dovevo partire senza famiglia e andare ad allenarmi sui ghiacciai. Dovevo quindi fin da quell’età essere autonoma e indipendente. Questo per prima cosa mi ha insegnato lo sport. Poi mi ha fatto capire che occorre fare sacrifici e lavorare sodo per raggiungere i risultati desiderati. E infine mi rende attenta sul valore delle vittorie e delle sconfitte che ci sono anche nella vita quotidiana sia per me e sia per le altre persone che incontrerò”.

 

Sira Rada riconosce che ha potuto vivere il fantastico mondo dello sci agonistico anche grazie a diversi sostenitori. La poschiavina perciò vuole ringraziare: “Lo Sponsor Pool Valposchiavo, l’Ospedale San Sisto per il tempo che mi ha concesso nel periodo degli allenamenti e delle gare, i miei allenatori e i miei fratelli, e soprattutto i genitori che mi hanno sempre assistita e che appoggiano seppur con un po’ di tristezza la mia scelta”.


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Anche lo Sponsor Pool Valposchiavo con un po’ di malinconia ringrazia Sira Rada per gli splendidi momenti che ci ha raccontato in questi anni e le augura di raggiungere i suoi obiettivi professionali con lo spirito positivo e la determinazione che l’hanno sempre contraddistinta nell’affrontare le gare di sci.


Sponsor Pool Valposchiavo 2014

  • Ente Turistico Valposchiavo
  • Associazione Artigiani e Commercianti Valle di Poschiavo
  • Sportiva Palü Poschiavo
  • Damiano Priuli, Spedizioniere doganale
  • Branchi Materiali Edili
  • A. Cortesi, Tecnica della casa
  • Molino & Pastificio SA
  • Studio tecnico Reto Cortesi
  • Dama, Tappezziere-Pavimenti
  • ElettroCrameri
  • E. Marantelli-Pianta
  • Vaudoise Assicurazioni, Agenzia Valposchiavo
  • Cassiano Luminati, Comunicazione integrata
  • Plozza Vini Brusio
  • C. Capelli SA, Impresa di costruzioni