Qual è la funzione della croce e dell’altare visibili a La Rösa?
Vi siete mai chiesti come mai a La Rösa vi sia una specie di chiesetta open air con tanto di croce e altare. IL BERNINA ha sentito Sindy Serbe, la gerente della Stazione della Posta a La Rösa, e in questo articolo vi spiega a cosa serve.
La società La Rösa SA – come si può cogliere dalla pagina web dedicata – si fonda sul concetto moderno di agriturismo abbinando la produzione e la vendita di prodotti locali, in questo caso formaggio, ricotta, salametti, tutto di capra, con la ristorazione e l’accoglienza alberghiera. Il marchio La Rösa quindi ingloba diverse attività chiamate Prodotti di capra, Stazione della Posta, Albergo Ristorante, Casa di vacanze e Fraternita La Rösa, che giovano della bellezza, della storia e della tranquillità del luogo per evocare nei prodotti, nei piatti, nelle camere come nelle sale, la magia dei sapori e delle atmosfere del passato.
Ma l’offerta turistica di La Rösa SA si avvale anche di sedute di yoga e della possibilità di celebrazione del proprio matrimonio nell’incantevole scenario della piana in alta montagna. L’idea di uno spazio dedicato al giorno più bello per le coppie di tutto il mondo è scaturita dalla mente di Jürg Mettler, direttore della società La Rösa SA e proprietario del Hotel Misani di Celerina, che vi ha visto un possibile e ulteriore servizio per i propri ospiti.
La “chiesetta” dove si celebrano i matrimoni – come ci riferisce Sindy Serbe, responsabile dell’agriturismo della Stazione della Posta, – è poggiata su terreno di proprietà della società, vicino all’antico edificio della Posta, ristrutturato e inaugurato cinque anni fa nella veste di agriturismo. Già allora c’era il corredo della “chiesetta” che però veniva posizionato solo in occasione del lieto evento. Quest’estate, invece, ha fatto bella mostra di sé per diversi mesi ed è tuttora visibile, anche perché l’intenzione dei proprietari è di incuriosire i passanti. La “chiesetta”, composta da croce, altare, panche e struttura in legno che funge da cornice, è stata montata a metà giugno e rimarrà in loco fino alla metà di ottobre. Per collocare l’arredo e sistemare la costruzione ci vogliono dieci collaboratori per una giornata intera di lavoro.
A beneficiare di questo servizio matrimoniale e ad affittare quindi la struttura a un costo di 800 Fr. a giornata, – come spiega la nostra interlocutrice – sono stati finora svizzero tedeschi provenienti prevalentemente dal Canton Zurigo, e che abitualmente frequentano l’Engadina e desiderano passare qualche giorno in Valposchiavo. Chi richiede la chiesetta all’aria aperta solitamente si affida, per la funzione religiosa, al pastore riformato di St. Moritz Brent Fisher. Il numero dei matrimoni celebrati finora non è elevato: uno all’anno – ci informa Serbe – e così è successo anche quest’estate.
A La Rösa, tuttavia, c’è già un luogo religioso, ossia la Cappella del Sacro Cuore, dove le domeniche estive si svolge la Santa Messa. Le due strutture non sono però concorrenziali, ci spiega la signora Serbe, dal momento che quella nuova è esclusivamente a disposizione per gli ospiti che usufruiscono dei servizi dell’agriturismo.
