Così si possono definire i lavori di risanamento alla diga “Punt dal Gall” presso Livigno
(di P. Pola)
Il prossimo mese di giugno prenderanno il via i lavori di risanamento alla diga “Punt dal Gall” presso Livigno, i cui costi si aggireranno attorno ai 25 milioni di franchi. Più che l’ammontare delle spese fanno però impressione le modalità d’intervento, paragonabili più ad un’operazione nello spazio che ad un intervento sulla terra.
Le opere di risanamento alla diga verranno effettuate senza dapprima aver tolto l’acqua dall’invaso, motivo per cui, sulla superficie del lago, verrà installata una piattaforma galleggiante, da dove partiranno le operazioni che avranno luogo quasi interamente sott’acqua. I sommozzatori effettueranno le immersioni in saturazione, rimanendo costantemente sottoposti ad un livello di pressione superiore a 10 bar.
In pratica, gli operai vivranno per circa un mese in cabine pressurizzate, raggiungendo il posto di lavoro, che si trova a circa 110 metri di profondità, all’interno di una campana subacquea. Al termine del proprio turno, gli operai vengono riportati nella cabina pressurizzata, dove potranno riposare e rifocillarsi. Il cibo passerà all’interno di chiuse. Le opere sott’acqua si terranno durante i mesi di giugno e settembre. In questi periodi i sommozzatori rimarranno nelle profondità del lago per un mese, al termine del quale, trascorso un periodo di decompressione di 5 giorni, potranno lasciare la camera pressurizzata.
Il progetto di risanamento prevede una logistica non indifferente. L’installazione del cantiere inizierà già a maggio e sono previsti in totale 102 autotreni di materiale, provenienti da più parti d’Europa.
Come cita l’edizione della Südostschweiz di giovedì 21 aprile, una simile procedura d’intervento è stata utilizzata finora una sola volta in Svizzera e più precisamente per dei lavori nel lago di Ginevra. I sommozzatori, tutti altamente specializzati, sono alle dipendenze di una ditta francese e il loro lavoro richiede capacità d’intervento molto particolari, anche per il fatto che gran parte del lavoro sott’acqua vien svolto in assenza di visibilità. Per questo motivo le varie fasi d’intervento vengono dapprima studiate a tavolino.
Della logistica fa pure parte un supporto sanitario, munito di personale medico. Un ulteriore tema complesso è costituito dal nutrimento in quanto le probabilità d’infezione aumentano in modo particolare in questo tipo di ambiente. Risulta pertanto essere di vitale importanza che i lavoratori non ingeriscano germi trasmessi loro mediante il cibo.
Ricordiamo che i lavori di manutenzione alla diga, appartenente alla Engadiner Kraftwerke AG e costruita 45 anni fa, si rendono necessari causa l’usura di diverse sue componenti; il risanamento, quindi, non può più essere dilazionato nel tempo.