Lago Bianco da sogno, ma la prudenza non è mai troppa

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Il Comune di Poschiavo declina ogni responsabilità in caso di incidenti (di I. Falcinella)
La natura offre paesaggi mozzafiato, i social network ne aumentano la visibilità al grande pubblico. La superficie ghiacciata del Lago Bianco, lo scorso fine settimana, complici anche le belle giornate, ha visto l’aumento esponenziale di visitatori e pattinatori. Repower e il Comune di Poschiavo, però, raccomandano prudenza, affermando che la sicurezza dello strato di ghiaccio non è né controllata né garantita. 

 

Già il 9 dicembre scorso, tramite un avviso pubblicato sul nostro giornale, il Comune di Poschiavo raccomandava agli avventori del Lago Bianco prudenza e attenzione. Le particolari condizioni di ispessimento del ghiaccio sul lago, favorite dalle condizioni atmosferiche, infatti, avevano già portato svariati pattinatori e non ad avventurarsi sullo specchio d’acqua.

Essendo il Lago Bianco artificiale ed utilizzato da Repower AG per la produzione di energia elettrica, l’oscillazione dovuta all’immissione e rispettivamente al rilascio d’acqua potrebbe alterare la superficie dello stesso lago (bolle d’aria), rendendone instabile la percentuale ghiacciata.

Questo non ha frenato il forte afflusso di visitatori nello scorso fine settimana, fatto che ha reso necessaria sul posto la presenza della Polizia cantonale per regolare il traffico e garantire l’eventuale accesso dei mezzi di soccorso.

 

 

Attirati dal richiamo dei social, o più semplicemente di passaggio sulla strada cantonale, tanti automobilisti si sono fermati ai 2’294 metri s.l.m. del Lago Bianco per ammirare da vicino lo spettacolo di una natura incontaminata.

Il Comune di Poschiavo e quello di Pontresina, responsabili territorialmente del Lago Bianco, non intendono però pubblicizzare troppo tale attrazione turistica, avvertendo che il lago è percorribile a proprio rischio e pericolo e declinando ogni responsabilità in caso di incidenti.

Ivan Falcinella
Membro della redazione