Sviluppo sostenibile anche in ambito energetico – Poschiavo “Città dell’energia”

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Da alcuni anni anni a questa parte, il Comune di Poschiavo ha imboccato una strada coraggiosa e per certi versi pionieristica. Trainato dalla visione di un’economia circolare, quello che all’inizio era un progetto legato innanzitutto alla produzione agricola si sta pian piano allargando all’intero sistema economico regionale, coinvolgendo artigianato, commercio, entusiasmando sempre più sia i turisti che gli esperti di sviluppo economico, e coinvolgendo sempre più anche i Poschiavini stessi. Ma il 100% Valposchiavo è soltanto un tassello di una visione organica più ampia volta a implementare uno sviluppo sostenibile di economia e territorio. In sintonia coerente con questa visione, altri settori sono chiamati a fare la loro parte. Una posizione cruciale in questo contesto la riveste il settore energetico. L’energia è infatti il cuore di ogni attività economica. Per questo motivo la strategia energetica 2050 voluta da popolo e Confederazione sarà centrale nello sviluppo futuro del nostro Paese. Le basi a livello federale sono state tracciate, ora è necessario metterle in pratica a livello locale.

La legge sull’efficienza energetica e sulle energie rinnovabili del Comune di Poschiavo è stata approvata dal popolo nel 2012. Da allora, sia a livello cantonale che federale il quadro legislativo riguardante le energie rinnovabili ha subito a più riprese modifiche e attualizzazioni. Le conseguenze del cambiamento climatico e di politiche economiche predatorie nei riguardi delle risorse naturali hanno reso ancora più evidente la necessità di un cambio di marcia in campo ecologico. Onde cogliere a pieno le opportunità offerte dalla svolta energetica, l’attuale legge comunale e il rispettivo regolamento sulle energie rinnovabili, che disciplinano e servono da base concreta per lo sviluppo sostenibile del nostro Comune in materia di efficienza energetica e sfruttamento delle energie rinnovabili, ormai superati, vanno adattati al nuovo quadro legislativo superiore.

Il Comune di Poschiavo ha già investito molto nell’efficienza energetica e nello sfruttamento delle energie rinnovabili locali. Basti pensare al rinnovo dell’illuminazione stradale, alle reti di teleriscaldamento, alle
centraline idroelettriche ad acqua potabile Turiglia e Acqui Marsci o alla vendita di energia elettrica di
produzione locale certificata. Questi e altri punti (che andrebbero ancora implementati) sono parte del catalogo di criteri da soddisfare per accedere alla certificazione di Città dell’energia, un marchio posto sotto l’egida dell’Ufficio Federale dell’Energia. Il programma SvizzeraEnergia responsabile del marchio, voluto dal Consiglio federale, serve proprio a dare aiuto concreto nella definizione degli obiettivi a quei comuni virtuosi ma piccoli e dai mezzi limitati che si impegnano nei confronti dell’efficienza energetica e dello sviluppo delle energie rinnovabili, in ottemperanza alla strategia energetica 2050, come il Comune di Poschiavo. Le premesse ci sono e sono molto favorevoli.

In Svizzera sono 451 i comuni che hanno aderito al programma SvizzeraEnergia; nei Grigioni ne fanno parte i comuni di Coira, Landquart, Davos, St. Moritz, Felsberg, Vaz/Obervaz, Bonaduz, Domat/Ems, Ilanz, Val Müstair, Albula, Surses, Klosters-Serneus, Haldenstein, Maienfeld, Rhäzüns, Malans, Scuol, Thusis e La Punt Chamues-ch. I vantaggi che l’adozione di questo marchio porterebbero al Comune di Poschiavo sono molteplici e importanti: ad esempio la possibilità di scambiare esperienze e pratiche virtuose con altre realtà simili alla nostra, il sostegno concreto attraverso l’intermediazione di consulenti esperti del settore, le informazioni e gli aiuti pratici nell’attuazione delle misure. Non da ultimo un guadagno d’immagine anche per l’economia regionale, la quale beneficerebbe di un nuovo tassello nell’obbiettivo di sviluppo economico regionale sostenibile. Ad approfittarne sono i cittadini e l’ambiente. Un primo passo per accedere al programma è di certo la revisione della relativa legge comunale.


PoschiavoViva

1 COMMENTO

  1. L’ iniziativa é lodevole. Ma non dimentichiamo che sostenere le energie rinnovabili significa in pratica dare degli ulteriori incentivi ai cittadini (esisteni già a livello cantonale e federale). Un Comune come il nostro che deve gestire un territorio molto grande con relativamente poche entrate dove prenderá le risorse per pagare questi incentivi ? Dovrá introdurre una qualche nuova tassa o alzare le imposte.I poschiavini hanno dimostrato giá grande lungimiranza nella protezione dell’ambiente ( per esempio con i sistemi di riscaldamento o con i pannelli solari ) senza bisogno di incentivi comunali.