Scarìza’s Reunion

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    “Siamo belli, forti e intelligenti!”. Così nell’estate del ’90, con tanto di foto, ci presentavamo ai lettori de “La Scariza”. Quella volta eravamo in una quindicina, ma il gruppo di collaboratori stabili poteva contare su una trentina di “belle testoline”.
    Sabato scorso replica a San Romerio. Belli? Ma sì, dentro. Forti? Beh qualcuno l’ha fatta tutta a piedi, due o tre in bici, altri con qualche aiutino (bastoncini, ginocchiere, e… il fuoristrada di Gino!). Intelligenti? Qui stendiamo un velo.

    Nel 1985 quando uscì il primo numero fu una piccola bomba. Avevamo rotto il monopolio dell’informazione in valle. Monopolio veramente “pesante”, ma malgrado tutto Fiorenzo Menghini accettò di stampare la nuova rivista (e non lo fece, crediamo, solo perché pagavamo). Mostrammo che un gruppo di ragazzotti aveva il coraggio di sussurrare che il “Re è nudo”. Facemmo del nostro meglio. Fu una esperienza di crescita personale, culturale e politica durata ben 10 anni. Una finestra sulla valle, ma con sguardo lungo tanto a nord, quanto a sud (fu anche dunque una rivista transfrontaliera, ben apprezzata in Valtellina).
    E nell’incontro di sabato, eravamo in 17, ci siamo prima di tutto scambiati impressioni personali e politiche sul presente e sul futuro. Abbiamo doverosamente ricordato con un lancio di fiori verso il lago (bella l’idea di Daniele “Pera” Raselli) i nostri compagni di viaggio morti: Gerardo Crameri, Giovanni Capelli, Martino Luminati. E poi progetti: sì, ci siamo permessi di non pensare solo al passato. Perché La Scarìza ancora non si è spenta, e forse a medio termine potrebbe regalare un’altra fiammata.
    Poi festa, festa e festa. Grazie anche alla abilità dell’oste e alla grande malia dell’ambiente montano, in una giornata radiosa, e della musica: nostro ospite il cantante valtellinese “globetrotter” Davide Taloni.


    Per il gruppo La Scarìza, Piergiorgio Evangelisti