Domenica 22 novembre sono andati in scena, presso il Punto rosso, due eventi culturali proposti dall’associazione riverbero. Dalle 16:30 in poi i presenti sono stati incantati dapprima da un breve spettacolo di danza e successivamente da un concerto. Entrambe le esibizioni presentavano temi affini e anche per questo motivo la combinazione di queste due arti si è rivelata un successo.
Gli organizzatori hanno riflettuto a lungo sulla difficile situazione sanitaria attuale, ma vista la possibilità di organizzare un evento in totale sicurezza, grazie ad uno spazio ampio come quello del Punto rosso e grazie al severo piano anti-covid da loro elaborato, hanno deciso di offrire comunque al pubblico un momento di svago. E’ proprio in momenti difficili come questi che è importante riuscire ad evadere dalla normalità e sostenere il settore culturale, duramente colpito dalla pandemia.
La prima parte di spettacolo ha visto esibirsi l’engadinese Myriam Gurini, in collaborazione con la danzatrice Anna Bienek e la suonatrice di viola Marie Jeger. Il titolo “Ziplas” si riferisce a quelli che in italiano sono i cosiddetti trucioli o, come si dice nel nostro dialetto, “li zipuli”. Lo spettacolo ruota infatti intorno alla tematica del bosco, considerato come luogo di ritiro. Nel particolare, le tre artiste esprimono i parallelismi presenti tra persone ed alberi, oltre a riflettere sulle relazioni e le emozioni che caratterizzano l’essere umano. Tuttavia, è difficile descrivere in parole l’arte e le sensazioni che si percepiscono dalla performance “Ziplas”; per questo motivo invitiamo i lettori a visionare il filmato sottostante e scoprire con i propri occhi di cosa si tratti.
Successivamente era previsto il concerto di vernissage del CD “Carabattola”, ma per motivi legati alla situazione attuale, alcuni musicisti non hanno potuto essere presenti. In ogni caso, il contrabbassista Martin Wyss ha invitato il suonatore di oud Christian Moser e il duo ha proposto un evento musicale di ottimo livello. Nonostante questi cambiamenti, il concerto è naturalmente rimasto legato al CD “Carabattola”. Il gruppo Ramsch aveva deciso di fare tappa in quel di Poschiavo proprio perché il disco stesso ha avuto origine nella nostra splendida vallata. Nell’estate 2019, ospiti presso la residenza uncool, gli artisti sono andati in cerca di suoni e di qualsiasi tipo di materiale valido per raccontare in modo artistico la nostra valle e la loro interpretazione del mondo delle montagne grigionesi. Proprio dall’uso di svariati materiali ed utensili prende spunto infatti il nome del CD “Carabattola”. Come avrete occasione di osservare nel filmato, infatti, gli artisti si servono di materiale di vario genere per ampliare l’uso dei propri strumenti e produrre così suoni e tonalità al di fuori del comune.
Anche in questo caso l’invito è quello di visionare il primo video in alto: solo in questo modo, infatti, è possibile rendersi conto dell’atmosfera venutasi a creare presso il Punto rosso e rivivere le emozioni provocate dalla splendida esibizione del duo. Non da ultimo è possibile anche intravedere gli sforzi e tutte le precauzioni prese dagli organizzatori, per garantire un evento in piena regola vista la pandemia attuale. L’apprezzamento e la soddisfazione del pubblico hanno ripagato l’associazione riverbero per tutti gli sforzi profusi nell’organizzazione di questi due eventi.
Il prossimo evento proposto è un Festival della danza steps che avrà luogo il 27 ed il 28 febbraio 2021, presso le palestre comunali di Poschiavo. Giunga infine un doveroso ringraziamento agli organizzatori e a tutti gli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione, nella speranza di poter godere presto di ulteriori eventi culturali.
Moreno Cortesi
meraviglia ***