Ci segnala un lettore che, su un articolo odierno del quotidiano Tagesanzeiger, intitolato “Klimaschutz ist Schutz vor Naturgefahr”, è apparsa la cartina della Svizzera che vedete nella foto qui sopra. Sembra quasi che la Valposchiavo abbia cessato di far parte della Confederazione!
Di certo si tratta di una svista, tuttavia tra cartine della “Svizzera italiana” che vedevano il solo Ticino o altre con la sola aggiunta del Moesano, alcune delle quali passate anche in televisione, non è la prima volta che sembra ci si dimentichi dell’esistenza della nostra valle.
Con l’occasione, allora, vogliamo ricordare una volta di più ai media, anche nazionali, che, pur essendo un territorio periferico e di confine, non solo la Valposchiavo esiste ed è italofona, ma che fa anche parte del Cantone dei Grigioni, prima ancora delle Tre Leghe e prima ancora della Lega Caddea, dal lontano 1408.
Maurizio Zucchi
Questa svista è solo la punta dell’iceberg grigionese. Non è ai media che bisogna ricordare che la Valposchiavo oltre che a far parte della Svizzera, fa parte anche del Cantone dei Grigioni. E nemmeno a swisstopo, che in quanto alla qualità e precisione delle proprie carte geografiche, merita il titolo di swiss-top. Trattasi in realtà di un modo tutto particolare di interpretare il territorio del nostro cantone là, dove la punta dell’iceberg galleggia dolcemente al sole. È inaccettabile che il territorio del nostro cantone venga diviso su un pezzo di carta, a tavolino, in zone sistemicamente rilevanti condannando quindi le altre a rimanere nel limbo degli irrilevanti. Non esiste che alle nostre latitudini ci si debba battere per delle strutture viarie al passo coi tempi mentre sulla punta dell’iceberg ci si trastulli con la mobilità dolce! Buona giornata a tutti, rilevanti e non.
Giusto ricordare lo sbaglio.
Occhio però alle date!
Giusto il 1408 e, per il resto, si veda https:
//www.gr.ch/IT/cantone/Seiten/Geschichte.aspx
e l’atto di mediazione del 1803 in riguardo il Cantone dei Grigioni!