Badilatti 24° nella generale al Tour de Romandie – Tutte le tappe

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Prende il via oggi, 27 aprile, la 74^ edizione del Tour de Romandie. Sei tappe per una classica elvetica, che si concluderà il 2 maggio nel comune svizzero di Friburgo. Come di consueto Il Bernina seguirà giorno per giorno i risultati del ciclista di casa, Matteo Badilatti.

Martedì 27/04 – Prologo: Oron (Cronometro-4.05 km)
Prologo rapidissimo, breve ma intenso, molto appetibile per velociiti e scattisti resistenti. 

Vince il prologo con il tempo di 5’26” l’australiano Rohan Dennis della Ineos Grenadiers, seguito da due compagni di squadra: Geraint Thomas (2) e Richie Porte (3).

Matteo Badilatti si classifica 50esimo con il tempo di 5’53”.

Mercoledì 28/04 – 1a tappa: Aigle – Martigny (168.1 km)
Primo Gran premio della Montagna (GPM) della corsa (La Rasse; 2.4 km, 8.5%, max 12%) e successivo circuito di circa 35 km ripetuto 4 volte. All’interno di questo circuito le due ascese che caratterizzeranno la tappa: il Produit (2.6 km, 7.2%, max 12%) e il Chamoson (2.2 km, 5.9%, max 9%). Arrivo in volata con circa 2000 metri di dislivello.

A vincere la tappa in volata è lo slovacco Peter Sagan della BORA – HANSGROHE in 4h 12′ 40”. Seguono al secondo posto l’italiano Sonny Colbrelli della Bahrain Victorious e al terzo il neo zelandese Patrick Bevin della Israel Start-Up Nation.

Matteo Badilatti, arrivato al traguardo con il folto gruppo di testa, si classifica al 42esimo posto con il tempo di 4h 12′ 40”.

Ora è ufficiale, dopo la pubblicazione delle liste partecipanti, possiamo comunicare che:
Matteo Badilatti sarà il primo valposchiavino nella storia a prendere parte al Giro d’Italia, il prossimo 8 maggio. 

Giovedì 29/04 – 2a tappa: La Neuveville – Saint-Imier (165.7 km)
Percorso molto alternato con ascese relativamente brevi, con oltre 3000 metri di dislivello. Si comincia con la scalata al Prêles (4.6 km, 8%, max 12%) seguita dal secondo GPM di giornata in località Chaumont (3.4 km, 6.9%, max 12%). A seguire si affrontano il Les Bugnenets (6.4 km, 5.3%, max 9%) e il Mont Crosin (5.2 km, 8%, max 10%). A una cinquantina di km dal traguardo il Les Pontins (4.1 km, 8.4%, max 12%), seguito dal Col de la Vue des Alpes (7.8 km, 6.7%, max 9%). Tappa con arrivo riservato ai big della corsa.

Arrivo in volata: vince l’italiano Sonny Colbrelli della Bahrain Victorious in 4 h 21′ 42″ seguito dal neozelandese Patrick Bevin della Israel Start-Up Nation e dallo svizzero Marc Hirschi della UAE-Team Emirates.

Matteo Badilatti, giunge al traguardo con  gruppo di testa. Attualmente in classifica generale si trova al 24° posto con soli 27″ di ritardo dal leader del Tour de Romandie, distacco invariato dal giorno della cronomentro di apertura. 

Venerdì 30/04 – 3a tappa: Estavayer – Estavayer (168.7 km)
Partenza con il tranquillo GPM di Surpierre (2.1 km, 6.7%, max 9%), per arrivare a due salite molto più impegnative: lo Châbles (1.8 km, 5.7%, max 15%) e il Les Granges (2.5 km, 7.9%, 11%). Il tutto da ripetere per 3 volte. Arrivo in volata sull’ultima leggera discesa di 10 km.

Vittoria e maglia gialla decisamente a sorpresa per Marc Soler (con il tempo di 3h 58′ 35”), che ha aspettato il momento giusto per tentare il tutto per tutto, complice l’attimo di bagarre da parte del gruppo in cui si trovava. Dietro a lui Magnus Cort e Peter Sagan, distaccati di 22″.

Matteo Badilatti ha chiuso al 72° posto, con un distacco di 4’04” dalla vetta. Attualmente, in classifica generale, si trova al 40° posto con 4’14” di ritardo dal leader del Tour de Romandie, Marc Soler.

Sabato 01/05 – 4a tappa: Sion – Thyon (161.3 km)
La tappa più bella del Tour de Romandie, 5 GPM e 4000 metri di dislivello. Si comincia con lo Chamoson (2 km, 7.3%, max 9%), seguito dalla prima ascesa impegnativa verso l’Anzère (14.6 km, 7%, max 11%) a al Lens (3.5 km, 6.5%, max 9%). Il vero spettacolo con gli scalatori avverrà sullo Suen (13.6 km, 6.8%, max 10%), con il tratto di salita verso la cima più impegnativo di tutto il percorso. Traguardo oltre quota 2000.

Anticipata nell’orario a causa delle avverse condizioni meteo in quota, la quinta tappa del Tour de Romandie ha vissuto un finale visto poche volte nel ciclismo. A pochi metri dal traguardo l’inglese Geraint Thomas, in testa alla corsa, perde la presa sul manubrio e cade rovinosamente sull’asfalto bagnato, ad approfittarne il canadese Woods e l’australiano O’Connor. Primo sul podio Michael Woods della Israel Start-Up Nation con il tempo di 4h 58′ 35”, seguito da Ben O’Connor della AG2R Citroën e poi dallo sfortunatissimo Thomas della INEOS Grenadiers.

Grandissima prestazione di Matteo Badilatti, che chiude al diciannovesimo posto a una manciata di secondi dalla testa della corsa (5h 03′ 35”). 

A una sola tappa dal termine ottima anche la 24esima posizione di Badilatti in classifica generale. 

Domenica 02/05 – 5a tappa: Fribourg – Fribourg (Cronometro-16.19 km)
Ultima breve cronometro atipica in conclusione del Tour de Romandie.

Vince la cronometro odierna, ultima tappa del Tour de Romandie, il francese Rémi Cavagna della Deceuninck – Quick-Step con il tempo di 21′ 54”. Alle sue spalle lo svizzero Stefan Bissegger della EF Education – Nippo (2) e l’inglese Geraint Thomas della INEOS Grenadiers.

Matteo Badilatti chiude al 94esimo posto la crono, con 2′ 50” di ritardo dal vincitore di giornata.


Classifica generale al termine del Tour de Romandie

A vincere la classifica generale del Tour de Romandie il gallese Geraint Thomas con un tempo totale di 17h 59′ 57”, secondo a 28″ il compagno di squadra della INEOS Grenadiers Richie Porte, terzo a 38″ l’italiano Fausto Masnada della Deceuninck – Quick-Step.

Matteo Badilatti della Groupama – FDJ chiude il Tour de Romandie con l’ottimo 24esimo posto a +11′ 16” dal vincitore. 

Appuntamento fissato all’8 maggio per tutti i nostri lettori appassionati dalle imprese di Matteo, per lo storico esordio al Giro d’Italia.

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