Descrizione: L’Arminuta è un libro che sa di terra e che mastichi sperando passi,torni o vada, ma lei resta sempre lì, in bocca e fra i denti, a ricordare che la terra è Madre e che quel sapore null’altro è se non la propria realtà, in cui volenti o nolenti si può solo attecchire.
Ambiente: È un libro da leggere seduti in una comoda poltrona perché vi sembreràdi stare sempre in piedi; in piedi fermi ad aspettare davanti a una porta, in piedi di fronte al mare, o su un marciapiedi, o a una fermata dell’autobus o a un banco in cucina intenti a sbucciare uova sode, fino a quando arriverà il momento che la vedrete partire e andare via, la vita, o finalmente arrivare.
Germoglio: “A tredici anni non conoscevo più l’altra mia madre. Salivo a fatica lescale di casa sua con una valigia scomoda e una borsa piena di scarpe confuse. Sul pianerottolo mi ha accolto l’odore di fritto recente e un’attesa. La porta non voleva aprirsi, qualcuno dall’interno la scuoteva senza parole e armeggiava con la serratura. Ho guardato un ragno dimenarsi nel vuoto, appeso all’estremità del suo filo”.
Scheda tecnica: L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio, edizioni Einaudi collanaSuper ET, narrativa contemporanea, ISBN 9788806239848.