Coira si dimentica ancora una volta del Grigionitaliano!

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Sembra essere una costante della politica cantonale quella che vede la minoranza grigionitaliana esclusa da commissioni che il Governo investe di importanti funzioni consultive. Tre anni fa il Grigionitaliano era stato escluso dal gruppo di lavoro incaricato di elaborare la strategia per la promozione della cultura. Solo l’intervento in Gran Consiglio dell’allora presidente della Deputazione grigionitaliana Ilario Bondolfi aveva portato all’elezione di una nostra rappresentante in questa importante commissione. La stessa situazione si è ripetuta lo scorso mese di maggio quando il Governo ha costituito l’associazione GRdigital. Con questa decisione l’Esecutivo cantonale ha dato seguito a una disposizione della legge concernente la promozione della trasformazione digitale, che prevede la costituzione di un’organizzazione specialistica interdisciplinare che si occupi dei compiti fondamentali per la promozione della trasformazione digitale nei Grigioni. Tra le sette persone che compongono il comitato direttivo di GRdigital non vi è purtroppo nessun grigionitaliano. La decisione del Governo di non considerare ancora una volta una presenza grigionitaliana è a dir poco insoddisfacente e inopportuna; la trasformazione digitale è infatti uno degli assi portanti del programma di Governo 2021 – 2024. Per la digitalizzazione il Cantone intende investire 40 milioni di franchi nei prossimi 10 anni. In questo contesto GRdigital avrà il compito di esaminare la fattibilità dei progetti di digitalizzazione e formulare raccomandazioni di promozione all’indirizzo del Governo. Se pensiamo all’influsso che la digitalizzazione avrà nel nostro modo di lavorare, di studiare o nel modo in cui sarà organizzato il servizio pubblico (anche nelle zone periferiche) è inaccettabile che una parte geografica ma anche linguistico-culturale del nostro Cantone non sia stata considerata nella costituzione di GRdigital. All’assenza di un nostro rappresentate nel comito direttivo bisogna anche aggiungere quella delle lingue minoritarie cantonali nel sito web dell’associazione https://grdigital.digital, il sito di GRdigital è infatti fruibile solo in lingua tedesca.

Ho quindi creduto opportuno inoltrare per la prossima sessione del Gran Consiglio una domanda al Governo cantonale chiedendo se intende nominare un rappresentate del Grigionitaliano nel comitato direttivo di GRdigital e soprattutto su come intende evitare in futuro l’assenza della nostra minoranza linguistica in commissioni consultive come appunto il gruppo di lavoro per la promozione della cultura e il comitato direttivo di GRdigital.


Manuel Atanes, Granconsigliere, San Vittore