Sergio Gurini: Mundial-Prada è “la nostra festa”

0
1511

La Francia è campione del mondo! Con la vittoria dei transalpini sulla Croazia termina il campionato mondiale di calcio e così anche il Mundial-Prada. Il Bernina ha intervistato Sergio Gurini per stilare un bilancio della manifestazione dal punto di vista degli organizzatori.

 

Com’è stata l’affluenza al Mundial-Prada, anche rispetto alle ultime edizioni? Sei soddisfatto?
Sono davvero soddisfatto ed appagato di aver creduto dal 2004 in poi nella riuscita di questo evento. Numerose sono le persone che da anni accorrono al bocciodromo di Prada in occasione dei mondiali o europei di calcio. Anche quest’anno il Mundial-Prada ha attirato gran parte della popolazione della valle e non solo. Diversi gruppi di turisti hanno approfittato della nostra offerta durante la loro permanenza in valle. Particolarmente numeroso è stato soprattutto il pubblico giovanile, tra i 15 e i 20 anni.
In molti hanno partecipato alla visione delle partite, usufruendo del bar e del grill, come pure delle tradizionali cene a tema. Grazie a tutti per la partecipazione!

Anche quest’anno parte del ricavato sarà devoluto a una causa particolare. Ce ne parli?
Come ormai da molte edizioni, nel limite del possibile, il Mundial/Euro-Prada cerca di aiutare fondazioni oppure associazioni. Quest’anno abbiamo optato per un aiuto a Bondo, per sostenerli e per mostrare solidarietà verso tutti i cittadini coinvolti dagli avvenimenti della frana del Cengalo.

Che atmosfera si respirava durante questi mondiali al Bocciodromo di Prada?
Negli anni pari, dal 2004 in poi, organizziamo sia il Mundial-Prada che l’Euro-Prada. Ogni edizione è come una festa campestre del paese che dura alcune settimane, io la definirei “la nostra festa”.
Attualmente, in Valposchiavo si lavora a pieni ritmi per dare ai nostri turisti più offerte possibili. Questo fa molto piacere e personalmente credo sia la via giusta da seguire.
Ciò nonostante non dobbiamo dimenticare di organizzare qualcosa pure per noi e per la nostra gente. Per questo motivo a me piace chiamarla “la nostra festa”. Ci si riunisce al bocciodromo di Prada non solo per guardare le partite, ma anche per rimanere alcune ore in compagnia gustandosi una cenetta a tema o qualche prelibatezza offerta dalla cucina.
Colgo l’occasione per ringraziare Daniela Costa Emichi, del negozio Pensione Capelli, e il personale per il servizio ristoro al bocciodromo. Un grazie particolare al cuoco Giancarlo Costa e ai suoi aiutanti per la professionalità dimostratasi (i zigeuner glien propri bon)!

L’eliminazione prematura di squadre blasonate come Germania, Argentina, Spagna o Portogallo e quella della Svizzera hanno influito sull’entusiasmo degli spettatori?
Penso che il morale dei tifosi della nostra nazionale non fosse dei più alti quando la Svizzera è stata eliminata agli ottavi contro la Svezia. Dopo un paio di giorni il tutto è però ritornato alla normalità. Noi tifosi svizzeri sappiamo bene come comportarci e non possiamo certamente pretendere l’impossibile. Questa volta però ci siamo andati veramente vicini.

Cosa comporta il Mundial-Prada a livello organizzativo?
Le ore investite nell’organizzazione non sono indifferenti. Si parte in novembre dell’anno precedente all’evento e non ci si ferma fino al termine della competizione. Grazie all’aiuto del mio team, che ringrazio calorosamente, so che sono ore ben spese e più che piacevoli. Adoro poter condividere questi momenti, anche perché la passione per il calcio mi segue fin da bambino.

Quest’anno Mundial-Prada ha attirato addirittura l’attenzione della RSI. Niente male…
Non è la prima volta che la RSI trasmette in diretta da Prada. Se la memoria non m’inganna dovrebbe essere già la terza. Siamo l’unica piazza del Grigione Italiano che organizza eventi del genere ed è per questo motivo che sono venuti a trovarci in valle. Ringrazio la RSI ed in particolar modo Debora Carpani, giornalista sportiva e di origini poschiavine, per l’ottimo servizio.

Un tuo commento calcistico sulla competizione?
Reputo questo mondiale completamente inusuale, forse per questo motivo è diventato particolarmente interessante!

Diamo uno sguardo al futuro. Sono previste delle novità per le prossime edizioni?
Mundial-Prada ha spesso novità da proporre. Per il futuro abbiamo già qualche sorpresa in serbo e a tempo debito daremo le dovute informazioni. La prossima edizione dei mondiali, nel 2022, si terrà nei mesi di novembre-dicembre; questo sicuramente implicherà qualche cambiamento.
Infine, vorrei ringraziare di vero cuore tutti gli sponsor e tutte le persone che ci hanno sempre sostenuto in questi anni. Termino questa intervista con il nostro motto: Pensa globale e agisci locale! Buona estate a tutti!


Federico Jochum