Il Governo retico dovrà allestire un programma di stabilizzazione della domanda turistica 2022. L’incarico inoltrato dal primo firmatario Thomas Rüegg (PLD, Thusis) è stato approvato con 57 voti dal Gran Consiglio e mira in particolare ad un maggior sostegno delle destinazioni turistiche colpite dalle conseguenze negative della pandemia.
L’incarico all’Esecutivo grigionese è strutturato in tre punti principali: sostenere le destinazioni colpite dalle ripercussioni del Covid-19 in misura superiore alla media allo scopo di riconquistare i segmenti perduti, lanciare un programma che consideri il futuro comportamento degli ospiti e predisporre un programma di stabilizzazione, in modo che le destinazioni turistiche più svantaggiate possano essere sostenute dal Cantone con una modesta partecipazione finanziaria propria.
Nei Grigioni i settori turistici che hanno subito le maggiori perdite, dovute alle conseguenze della pandemia, sono quelli legati ai congressi, ai seminari e ai viaggi d’affari. Grandi difficoltà sono state riscontrate anche nel turismo urbano, in quello legato ai viaggi di gruppo, in quello ferroviario e nel turismo internazionale da mercati lontani.
L’incarico approvato oggi da 57 parlamentari grigionesi nella seduta del Gran Consiglio è stato voluto perché finora non sono previsti ulteriori contributi straordinari a favore di Grigioni Vacanze e dei suoi partner turistici. Infatti si prevedeva di tornare a finanziare la comunicazione turistica come in passato.
ATS
