Il saluto al Pastore Di Passa da parte delle Comunità di Poschiavo e Brusio

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Caro Pastore Antonio, cara Alessandra

Siamo giunti alla fine di un lungo percorso, un’avventura durata 21 anni. Era il 27 gennaio del 2000 quando l’allora presidente Guglielmo Semadeni riempiva ed inviava il formulario con l’esito della votazione per il nuovo pastore alla Chiesa cantonale. La Comunità aveva scelto te quale guida spirituale. Personalmente mi ricordo benissimo il nostro primo incontro. Pochi giorni dopo il tuo insediamento, arrivasti nella “cusina da l’ava” e se non erro aveva preparato i suoi pizzoccheri. A dire il vero mi sembravi spaesato e avevi quell’aria un po’ incuriosita. Io, giovane ventenne, non proprio partecipe alla vita di Chiesa, non avevo mai visto un nuovo pastore. Ero cresciuto con gli insegnamenti del pastore Carlo. Mentre mangiavamo e tu discutevi con l’av, io mi ponevo tante domande…. Ma come sarà questo pastore? Saprà integrarsi in questa piccola valle? Saprà capire i giovani? Riuscirà a conoscere tutti? Quanto tempo resterà? Molti altri punti interrogativi mi vennero in mente…

A distanza di 21 anni, penso che tutti noi qui presenti e non, abbiamo ricevuto le risposte alle domande. Come tu hai scritto alcuni giorni fa, hai compiuto la tua missione.

Sei arrivato in Valle con tua moglie Alessandra e piano piano hai imparato a conoscere ognuno di noi, prima a Poschiavo e poi a Brusio. Hai imparato i nostri modi di vivere, le nostre tradizioni e i nostri valori. Sei diventato un poschiavino, non solo sulla carta ma anche nel cuore. Come spesso ami dire, sul tuo passaporto sta scritto: provenienza da parte di madre, Roma…provenienza da parte di padre, Poschiavo.

Con il passare degli anni sei diventato una persona faro per tutta la Comunità, e non intendo per i soli riformati, ma per tutta la popolazione della Valle. Non hai mai fatto distinzione di confessione, ma hai accolto e seguito qualsiasi persona avesse bisogno del tuo aiuto.

Hai seguito molti giovani nel loro percorso di crescita, rendendoli attenti ai pericoli e rafforzandoli per affrontare la vita. Hai accompagnato molti anziani nel loro percorso finale, visitandoli presso la Casa Anziani e l’Ospedale, dando loro conforto e forza spirituale. Hai portato aiuto e speranza a molte famiglie bisognose di forza e punti saldi in cui credere.

Nella tua missione hai vissuto sicuramente molti eventi di festa e di gioia, ma hai anche dovuto affrontare tragedie che segnano nel profondo qualsiasi individuo. Tu, caro Antonio, hai sempre trovato la parola giusta, spargendo conforto e speranza per tutti. Molti ti saranno per sempre grati per il tuo aiuto.

Ma chi aiutava te? Non possiamo dimenticare l’aiuto e il supporto di tua moglie Alessandra. Anche se a volte distante, dalla sua Pistoia, ti ha dato forza per continuare nel tuo lavoro. La tua grande fede nell’Onnipotente ti ha sostenuto durante il tuo cammino.

Ora siamo giunti al capitolo finale, da domani inizia un’altro libro. Per la vostra famiglia inizia una nuova avventura nella vostra casa a Pistoia. Potrete intraprendere tutti i progetti lasciati da parte e rimasti nel cassetto. Sicuramente ci sarà l’imbarazzo della scelta…

Caro Pastore Antonio, con Alessandra e famiglia, noi tutti ti ringraziamo per il tuo tempo, il tuo lavoro e la tua dedizione per le nostre Comunità e le persone di questa Valle. In questi 21 anni è stato bellissimo, è compiuto!

Vi auguriamo tanta felicità, salute e un buon proseguio della vostra avventura… Sarete sempre i benvenuti in Valposchiavo!


Per le Comunità, Luca Compagnoni