Nuovo campo sportivo, mancano i dettagli: la struttura è già in funzione

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Nella seduta di Giunta di lunedì 23 agosto, il consigliere comunale Renato Isepponi (dipartimento Educazione, cultura, socialità e sanità) aveva informato i presenti circa le tempistiche relative all’ultimazione del campo sportivo ai Curtin. Come indicato, i tempi sono stati rispettati e la struttura, entro la fine di settembre, è entrata in funzione. Per saperne di più lo abbiamo intervistato.

Buongiorno consigliere Isepponi, a che punto siamo con i lavori?
I lavori inerenti il manto da gioco sintetico e la pista per gli ottanta metri sono terminati. Le reti sono montate, le schermature nei confronti del vicinato, l’irrigazione e l’illuminazione sono al completo, il fondo sintetico con il riempimento di sughero è livellato e la superficie è pronta per essere calpestata dai giocatori. Rimangono ancora da terminare dei piccoli lavori di sistemazione attorno al campo sportivo e alcune opere di pavimentazione all’ingresso del campo. Gli spogliatoi sono già stati terminati lo scorso anno e quindi pronti e a disposizione delle classi scolastiche e della Valposchiavo calcio.

E’ già stata stabilita una data per l’entrata in esercizio della struttura?
Dalla scorsa settimana le strutture sono state messe a disposizione delle scuole e della Valposchiavo calcio per i primi allenamenti. La ditta che ha eseguito i lavori, assieme allo studio di progettazione, consigliano di utilizzare da subito la struttura. Il fondo si deve meglio assestare e, trascorso all’incirca un mese dall’entrata in funzione, la ditta livellerà nuovamente il fondo e verificherà se è necessario un maggiore apporto di sughero. Dopo questa verifica la struttura sarà a completa disposizione della scuola e della Valposchiavo calcio.

E’ prevista un’inaugurazione ufficiale?
Al momento, vista la situazione sanitaria, si preferisce posticipare l’inaugurazione ufficiale alla prossima primavera. L’inaugurazione è da concordare fra le Scuole, la Valposchiavo calcio e il Consiglio comunale in un periodo senza troppe preoccupazioni legate al Covid 19 e in sicurezza. L’auspicio sarebbe quello di poter festeggiare con la popolazione e le società in una situazione di “quasi normalità” , il periodo primaverile con la possibilità di stare all’aperto è quello che meglio si addice.

Si ritiene soddisfatto del risultato finale?
Dopo i due no scaturiti dalle urne nel 2005 e nel 2010 su di una nuova ubicazione e per un nuovo impianto sportivo, è rimasta come unica opzione il rifacimento della struttura dei Cortini. Il popolo ha sostenuto a grande maggioranza questa proposta, anche se era consapevole che le possibilità d’ampliamento erano limitate. La superficie di gioco non raggiunge le misure standard ufficiali: è stata comunque aumentata per quanto possibile. Personalmente ritengo che la struttura è ben riuscita, permette il buon funzionamento degli impianti, una gestione razionale degli spazi interni, del campo di calcio e della pista degli 80 metri. Con la realizzazione del progetto si sono adeguati gli impianti alla tecnica e ai tempi odierni e a favore delle prossime generazioni di allievi e sportivi.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione