Ogni volta che una nuova attività viene aperta in Valposchiavo è una buona notizia. Un’insegna nuova che si accende vuol dire una comunità più viva, lavoro, possibilità. Se poi una proposta si rivolge anche ai giovani e si trova in una zona decentrata rispetto al borgo, il plauso deve essere doppio, perché significa scommettere davvero sul futuro della Valposchiavo.
L’autrice della scommessa in questione si chiama Mara Bettonagli, che ha da poco aperto il Palü, a San Carlo, in Via Principale 39. Le abbiamo fatto alcune domande su questa scelta da lei compiuta.

Mara, so che sei Valtellinese, come hai scelto Valposchiavo?
Sì, sono di Tirano, ma in realtà ho lavorato a Poschiavo, all’Hotel Albrici, per quattro anni.
Questo mi ha permesso di conoscere molta gente e stringere nuove amicizie qui Poschiavo e dintorni, mi sento ormai pienamente integrata.
E come hai deciso di fare il “salto” da dipendente ad avere una attività in proprio?
Sono nel settore ormai da diversi anni e pian piano ho consolidato le mie conoscenze. Mi piace mettermi in gioco per continuare a crescere professionalmente e personalmente, per questo ho deciso di fare questo salto. Inoltre, io credo che nella vita si debba sognare e mettere in pratica i propri sogni: uno dei miei era gestire un locale in proprio.
Il luogo decentrato non ha rappresentato un problema?
No anzi, in questo modo abbiamo contribuito ad ampliare le possibilità di svago in Valposchiavo anche fuori dal centro. ho aperto questa attività per proporre qualcosa di completamente nuovo, diverso e alternativo a quello che già esiste.
Deve esserci stato un gran lavoro…
In effetti sì, abbiamo dato al locale una nuova veste cercando di stare al passo con le tendenze di oggi in modo da poter sviluppare un’idea nuova.
Quale idea esattamente?
Si tratta di un luogo un po’ multifunzione. Il Bistro è il luogo in cui puoi venire con gli amici o la famiglia, per fare un aperitivo, e magari pensare di fermarti poi anche per la cena. Non siamo, ovviamente, un ristorante; quindi, abbiamo una carta più semplice con alcune proposte gustose. Palü inoltre è anche pub in cui divertirsi con gli amici fino a sera tardi. Ci rivolgiamo prevalentemente ai locali ma speriamo di poter accogliere nel tempo anche i turisti.
Quanti siete “in squadra”?
Io e lo chef, Simone, che viene dalla Valtellina, precisamente da Valdidentro. Il fine settimana poi, ci avvaliamo della collaborazione di altre persone giovani e motivate come noi.
Come si articola lo spazio?
In due parti: da un lato il bistro, dall’altro, nella parte bassa, uno spazio che mi piace definire “ricreativo”. Che pensiamo di usare per eventi ma anche di affittare per feste private e occasioni speciali.
Ancora una volta, dopo il Du Village a Brusio, una giovane che ha lavorato nella ristorazione si mette alla testa di un progetto e di una nuova attività in proprio. Un segnale di vitalità e di speranza per il futuro. Buon lavoro, Mara!